1997 FUGA DA NEW YORK

Le regole sono semplici: una volta entrati non si esce più!

Attenzione: state entrando nella zona di sbarco... non si parla... non si fuma... seguite la linea arancione verso la zona di espletamento. La prossima partenza prevista per il carcere è tra due ore. E' vostra facoltà aver fine ed essere cremati in questo edificio. Se intendete valervene, comunicatelo al sergente di servizio nella vostra zona di espletamento.

E' troppo tardi, carogne. Tutte le vostre armi e menzogne imperialiste non possono salvarlo. Precipitiamo... ci schianteremo!

Se mi toccate... muore. Se non sparite entro 30 secondi... muore. Se ritornerete... muore.

"Non sono uno sciocco, Plissken." "Chiamami Jena."

"Che parliamo a fare?" "Ho un affare per te. Ti sarà perdonata ogni azione criminale che hai commesso negli Stati Uniti. C'è stato un incidente. Circa un'ora fa un piccolo jet è precipato nel centro di New York. C'era a bordo il presidente." "Presidente di che?"

"Mi ucciderai ora, Jena?" "Sono troppo stanco... forse più tardi." "Avrei un altro affare per te. Voglio che ci pensi su, mentre ti riposi. Voglio darti un lavoro. Faremmo un'ottima squadra, Jena." "Mi chiamo Plissken!"