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Mio padre mi ha insegnato che la paura è una compagnia costante ma accettarla ti renderà più forte.

"Ricorda sempre: la vera forza di uno spartano... è il guerriero al suo fianco. Perciò dagli rispetto e onore, e li riceverai a tua volta. Prima... combatti con la testa..." "... poi combatti con il cuore."

"Perché questa donna osa parlare tra gli uomini?" "Perché solo le donne spartane partoriscono uomini veri."

Sottomissione? Questo può essere un problema.

"Questa è blasfemia! Questa è pazzia!" "Questa... è... Sparta!"

La domanda non è cosa dovrebbe fare un cittadino spartano o un marito o un re. Devi chiederti invece, marito mio adorato... cosa farebbe un uomo libero?

"Spartano!" "Sì, mia signora." "Ritorna con il tuo scudo... o su di esso." "Sì, mia signora."

Solo i duri e i forti possono definirsi spartani. Solo i duri. Solo i forti.

Immortali. Metteremo alla prova il loro nome.

"Perché sorridi?" "Arcade. Ho combattuto innumerevoli volte... ma non ho mai incontrato un avversario in grado di offrirmi quella che noi chiamiamo 'una splendida morte'. Spero soltanto... ora che tutti i guerrieri del mondo sono riuniti contro di noi che ce ne sia uno tra loro all'altezza del compito."

"Le nostre frecce oscureranno il sole." "Allora combatteremo nell'ombra."

Qui... è dove li bloccheremo. Qui è dove combatteremo. Qui... è dove moriranno.

Ricordate questo giorno, uomini. Perché questo giorno è vostro e lo sarà per sempre.

Non cedete loro niente... ma prendete... da loro tutto!

"Non è saggio mettersi contro di me, Leonida. Immagina quale orribile fato attende i miei nemici quando io ucciderei con gioia ognuno dei miei uomini per la vittoria." "E io morirei... per ognuno dei miei."

"Il mondo non saprà mai che siete esistiti, Leonida." "Il mondo saprà... che degli uomini liberi si sono opposti a un tiranno. Che pochi... si sono opposti a molti. E prima che questa battaglia sia finita... che persino un Dio re può sanguinare."

"Delios. Spero che quel... graffio, non ti abbia reso inservibile." "No, mio signore. E' solo un occhio. Gli Dei me ne hanno concesso uno di scorta."

Spartani! Preparatevi alla gloria!

"Non c'è più gloria in questa battaglia. Solo la ritirata... o la resa. O la morte." "Beh, questa è una scelta facile per noi, Arcade. Gli spartani... non si ritirano mai. Gli spartani non si arrendono mai."

Figli miei! Figli miei, ascoltate. Non ci ritiriamo, non ci arrendiamo. Questa... è la legge di Sparta.

Una nuova era... è cominciata. Un'era... di libertà. E tutti sapranno che 300 spartani hanno dato... la vita per difenderla.

"Il mio cuore è spezzato dal tuo dolore." "Cuore? Ho riempito il mio cuore... di odio."

Racconta la nostra storia. Che ogni greco sappia... cosa è successo qui. E' una grande storia da raccontare. Una storia di vittoria.

"Sire, nessun messaggio..." "Per la regina? Nessuno per cui servano parole."

Spartani! Preparate la colazione e mangiate tanto... perché stasera... ceneremo... nell'Ade!

"Mio re... è un onore... morire al tuo fianco." "E' un onore aver vissuto... al tuo."

'Ricorda chi eravamo.' L'ordine più semplice che un re possa dare. 'Ricorda perché siamo morti.' Lui non desiderava tributi... o canzoni... o monumenti, o poemi di guerra e coraggio. Il suo desiderio era semplice. 'Ricorda chi eravamo.' Così mi ha detto.