Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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Il database contiene:
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ALIENS - SCONTRO FINALE
Anno: | 1986 |
Regia di: | James Cameron |
Genere: | Fantascienza |
Qui dicono che tutta la debolezza e lo sfasamento passeranno, che sono solo effetti collaterali normali dell'ipersonno insolitamente lungo.
Una fortuna sfacciata, ragazzina, poteva galleggiare nello spazio per l'eternità.
Il quoziente intellettivo è precipitato mentre io ero via?
E' incredibile, prima voi mi date in pasto alle belve e adesso vorreste che tornassi là fuori? Scordatevelo! Non è problema mio.
"Ripley, lei non andrebbe là con truppe normali. Posso garantirle la sua sicurezza." "Senti, questi marines coloniali sono uomini molto duri. Con le armi tecnologicamente più avanzate. Non c'è niente che non possano affrontare. Tenente, ho ragione?" "E' vero. Siamo addestrati ad affrontare situazioni come questa."
Questa è un'altra splendida giornata. Una giornata nei marines è come una giornata al Grand Hotel. Ogni pasto è un banchetto. Ogni busta paga una fortuna. Ogni formazione una parata. Io adoro il corpo dei marines.
"Ehi, Vasquez, ti hanno mai preso per un uomo?" "No, e a te?"
"Abbiamo sempre un sintetico a bordo." "Preferisco il termine persona artificiale, io."
E' impossibile per me danneggiare per omissione di intervento o lasciare che si danneggi un umano.
Caccia all'insetto.
Escucha, muchacha... io ho bisogno di sapere una sola cosa: donde està!
"Qualcuno ha detto 'salviamo i coloni', lei ha capito 'vi diamo i coglioni' e si è arruolata subito." "Fatti fottere, amico." "Dovunque e in ogni momento."
Spero che tu ce la faccia... con tutto il cuore.
"Siete potenti?" "Sì." "Siete fetenti?" "Sì." "Chi siete?" "Marines!"
"Il mio nome è Newt. Nessuno mi chiama Rebecca. Tranne mio fratello." "Newt. E' carino. Io sono Ripley, piacere di conoscerti."
Vengono fuori dalle pareti, vengono fuori dalle fottute pareti!
"Io dico decolliamo e distruggiamo il posto nuclearizzandolo. E' il solo modo d'essere sicuri." "E Cristo, sì!"
Lei forse non è al corrente dei recenti avvenimenti ma siamo stati presi a calci nelle palle.
"Lui non può prendere quel tipo di decisione. E' solo un gregario. Senza offesa." "Non pervenuta."
Io dico che decolliamo e nuclearizziamo.
Sarà meglio rientrare, perché presto sarà buio. E perlopiù vengono di notte. Perlopiù.
"Dopo quanti giorni di ritardo la base deve inviare i soccorsi?" "Dopo 17 giorni." "17 giorni? Ehi non è per togliervi la speranza ma qui non reggeremo 17 ore."
"Per quello che vale... ecco, voglio che tu te lo metta." "A che serve?" " E' un localizzatore. Potrò trovarti dovunque nel complesso tramite questo. E' solo una precauzione." "Grazie." "Non comporta fidanzamenti."
Io non voglio dormire... faccio sogni paurosi.
Mia mamma diceva sempre che i mostri non ci sono, che non esistono i mostri, ma esistono.
"Io non ti lascerò mai, Newt. Neanche un attimo. E' una promessa." "Me lo prometti?" "Croce sul cuore." "Che possa morire." "Che possa morire."
Ognuna di queste cose nasce da un uovo, vero? Ma chi depone le uova?
"Io ti credevo assai più intelligente." "Molto felice di deluderti."
Stà lontano da lei, maledetta!
Non male per un umano.
"Faremo tutto un sonno fino a casa?" "Fino a casa." "Posso sognare?" "Sì, cara, possiamo tutte e due. Dormi bene." "Sì, affermativo."