ARMAGEDDON - GIUDIZIO FINALE

E' avvenuto in passato. Avverrà di nuovo. La questione è solo quando.

"La cosa è top secret." "Sono un marinaio in congedo, so cos'è una notizia riservata ma c'è un'altra cosa... chi scopre la meteora sceglie il nome, esatto?" "Sì. È così... esatto." "Voglio chiamarla Dottie, come mia moglie... stramaledetta vipera velenosa dalla quale non esiste scampo." "E' un pensiero affettuoso."

Il nostro budget per il monitoraggio anti collisioni ci consente di controllare solo il tre per cento del cielo e con tutto il rispetto il cosmo ha un culo enorme.

"Che tipo di danni potremmo subire?" "Danni? Totali, signore. L'impatto non lascerebbe scampo... la fine dell'umanità."

Il Presidente ha classificato questa informazione top secret. Se una tale notizia si diffondesse assisteremmo alla cessazione immediata dei più comuni servizi in tutto il mondo. Disordine. Isterismo religioso di massa. Il caos totale. Si può immaginare. Il più cupo capitolo della Bibbia.

Se sono il migliore è perché lavoro con i migliori... se non ti fidi della gente con cui lavori, sei morto.

Solo perché non mi fido di nessun altro, tutto qui.

Il governo degli Stati Uniti ci ha chiesto di salvare il mondo... qualcuno vuol dire di no?

"Ma se potessi scegliere, chi vorresti essere?" "Non lo so, tu chi vorresti essere?" "Han Solo." "No, se proprio vogliamo, allora io sono Han e tu, tu sei Chewbecca." "Chewbecca... ma sei sicuro di averlo visto Guerre Stellari?"

La gente che c'è qui non tollera le esaltazioni, gli esagerati, quelli che agiscono solo d'impulso e quelli che cercano di fare gli eroi.

La mia non è una richiesta, è un'affermazione... la renda possibile.

L'amletico dilemma dell'uomo... nord oppure sud.

"Piccolo... credi sia possibile che da qualche parte nel mondo ci sia qualcuno che fa la stessa cosa in questo momento?" "Lo spero proprio... altrimenti che accidenti stiamo salvando?"

"Dimmi che non hai mai tradito le aspettative di nessuno." "Non ho mai mollato... ti basta?" "Dovrà bastarmi."

Promettimi che tornerai da me.

Mi rivolgo a voi stasera non in veste di Presidente degli Stati Uniti, non come leader di una nazione ma semplicemente come essere umano. Ci troviamo ad affrontare la più spaventosa delle prove. Nella Bibbia quel giorno è chiamato Armageddon, cioè la fine di tutte le cose. Eppure, per la prima volta nella storia del nostro pianeta, il genere umano possiede i mezzi tecnologici per evitare la propria estinzione. Tutti voi che ci accompagnate nella preghiera, dovete sapere che tutto ciò che è possibile per evitare il disastro verrà fatto. L'umano desiderio di emergere e di conoscere ciascuna tappa della scalata alla scienza, ogni singola avventurosa frontiera vinta nello spazio, tutte le conquiste della moderna tecnologia, persino le guerre del passato, tutto ciò ci ha fornito gli strumenti per combattere questa terribile battaglia. Nel caos che regna nella nostra storia, tra i mille torti e le discordie, tra immensi dolori e sofferenze, attraverso i secoli, c'è una cosa che ha elevato le nostre anime ed elevato la nostra specie dalle proprie origini, e quella cosa è il coraggio. I sogni dell'intero pianeta stasera riposano in questi quattordici coraggiosi uomini che viaggeranno nello spazio. E speriamo di riuscire tutti, abitanti del mondo intero, a vedere e la conclusione di questi eventi. Buon viaggio e buona fortuna.

Sento quel misto di eccitazione e paura, tipo 98% eccitazione e 2% paura, o forse no, potrebbe anche essere 98% paura e 2% eccitazione.

Siete i nostri guerrieri... che Dio sia con voi.

Ecco perché dicevo 'voi non tocca niente'... ma voi piace fare cowboy.

Chiediamo a Dio di accogliere i nostri amici... che riposino in pace.

"Non dovresti rimanere qui." "Non c'è nessun altro posto dove potrei andare."

Capitan America ha mancato l'atterraggio di 26 miglia.

Quanto odio sapere tutto.

Dalle mie parti facciamo così.

Ho scavato buchi sulla Terra per trent'anni e non ho mai, mai mancato l'obiettivo che mi ero prefisso... e per Dio non mancherò proprio questo.

Houston, avete un problema... perché io ho promesso di tornare dalla mia bambina.

"Hai sentito parlare di volo acrobatico?" "No, mai visto Guerre Stellari."

Stavo imitando quel personaggio del Dottor Stranamore.

"Ciao, Harry... ti sono mancato?" "A. J., quello che ti devo dire sono cinque parole... morivo dalla voglia di rivederti, bello." "Sono sei parole, Harry."

"Tesoro... lo so, ti ho promesso che sarei tornato." "Ma come, non capisco." "Temo che non potrò mantenere la promessa." "Anch'io, anch'io ti ho mentito. Quando ti ho detto che non volevo essere come te. Perché io sono come te. E quello che di buono mi porto dentro me l'hai dato tu. E ti voglio un bene dell'anima, papà. E sono fiera di te."

Harry ce la farà, lo so... non sa fallire.

Addio, Harry... sei il migliore.

Chiedo il permesso di stringere la mano alla figlia dell'uomo... più coraggioso che abbia mai conosciuto.