ARRIVA UN CAVALIERE LIBERO E SELVAGGIO

Questa è la terra del cuore, la terra del bestiame... ed è così che deve rimanere.

Eccoci qua, un vecchio tutto rotto e una padrona mezza matta... siamo come una scoreggia in mezzo a un ciclone.

Cercare di far passare le bestie fra questi alberi è come voler insegnare a un elefante a usare la macchina da scrivere.

"Come hai fatto a invecchiare curioso come sei?" "Beh... un pò di fortuna e un pò di cervello."

"Tu sei mai stato sposato?" "Non mi sono mai ubriacato fino a questo punto."

C'è una parola che usano nel Texas... il guarda-nuvole. E' un vecchio cavallo a cui si deve sempre tirare la briglia o perché batte la fiacca o perché tiene la testa bassa e allora per fargli perdere il vizio gli tengono sempre il morso tirato e lui guarda sempre verso il cielo.

"A lei piace tanto pensare, eh?" "Sì, perché no? E' una cosa che aiuta a capire."

"Tu non guardi mai le cose da tutti i punti di vista." "E non ho intenzione di cominciare adesso."

"Come te la caverai, piccoletta?" "Non mollerò un centimetro."

"Se fossi al mio posto, cosa faresti?" "Ti schiaccerei i coglioni fino a farteli cadere."