COSTANTINO IL GRANDE

"Questa è la fine di tutti i villaggi che si ribellano a Roma." "Mi dispiace per le donne." "In guerra non c'è posto per la pietà."

Non confondere l'impeto col coraggio.

I posteri hanno bisogno di conoscere il volto dei grandi condottieri. Degli eroi. Siamo noi, uomini oscuri, modesti, che dobbiamo rimanere nell'ombra. Lasciarci immaginare. Oggi la gloria è dei guerrieri.

Un uomo si ama per quello che vale.

Un cristiano non teme la morte.

Se si ama veramente qualcuno, diventa facile sacrificargli anche la vita.

Non sono le parole che contano... ma i sentimenti.

Non riempire d'odio il tuo cuore.

Che conta una vita se può salvarne tante altre.

Soldati! Noi stiamo per attaccare Roma. Ognuno di voi domani avrà di fronte un parente, un fratello, forse... il proprio figlio. E' la guerra civile. La storia giudica sempre con severità chi la intraprende. Ma io non ne temo il giudizio. Perché ci batteremo sotto l'insegna della giustizia... la croce, La croce degli umili, dei diseredati, degli oppressi. Io non vi costringo però ad accettarla come vostra fede. Restino con me soltanto coloro che vogliono combattere per il diritto di tutti gli uomini a vivere liberi da tirannie, minacce e intolleranze.