DUNGEONS & DRAGONS - L'ONORE DEI LADRI

E' inebriante quando ti rendi conto che ciò che ti separa da quello che hai sempre voluto è sottile quanto una lastra di vetro.

"Che hanno le mie labbra?" "Troppo grandi per la tua faccia." "Cosa... piacciono a tutti le mie labbra."

Non bisogna mai fidarsi di un truffatore.

La giustizia non può essere uccisa.

Non mi fido degli umani... vi trovo odiosi ed egoisti.

Siamo persone molto diverse... io per esempio preferisco essere molto attivo, lui essere in stato vegetativo.

Odio quando tutti pensano che si possa risolvere qualunque problema con la magia.

Senza fortuna nè destino divino beviamo allegri con chi ci è vicino. Coi volti assenti ondeggiamo col boccale rivolto il giorno sprechiamo. Lo sai quant'è bello il tempo di riposar. Ci vuole anche quello il tempo per bisbocciar.

"Tu puoi aver rinnegato il tuo giuramento... ma il tuo giuramento non ha rinnegato te." "Solo perché la tua frase è simmetrica non significa che abbia senso."

"E' un vero figlio di puttana." "Quindi è colpa di sua madre se è un corrotto." "Cosa... no, è un modo di dire." "Ah, capisco... io non utilizzo modi di dire colloquiali."

Trovo che l'ironia sia una lama che colpisce maggiormente chi la brandisce.

Io e te abbiamo perso entrambi una parte di noi stessi... ciò che conta è quello che faremo con la parte che resta.

"Ha sicuramente un asso nella manica." "L'unica cosa che ho nella manica è il mio braccio."

Non è un'impresa semplice uccidere chi è già morto.

Strana cosa la magia... è lei che sceglie chi può esercitarla e non tollera gli stolti.

Non dobbiamo mai smettere di fallire, perché appena lo facciamo... abbiamo fallito.

Tu raggiungi la tua massima forza quando sei più in difficoltà.

Nessuno può toccare la mia pulce.