GREYSTOKE - LA LEGGENDA DI TARZAN, IL SIGNORE DELLE SCIMMIE

"Staremo bene, te lo prometto." "Dammi la mano... non ho alcun dubbio sai, neanche il minimo dubbio."

"Un anello con uno scarabeo." "Significa che ci sposeremo, zio Jack?" "No tesoro, io sono già sposato, ma quando verrà il momento non ti daremo a un qualsiasi giovanotto americano, ci vorrà qualcuno adatto per te... preferibilmente inglese."

"Era qualcosa di strano." "Sì maggiore, ma adesso è qualcosa di morto."

Il pranzo è servito, anzi no, il pranzo è arrivato, sì il pranzo è arrivato... è una traduzione migliore, direi.

I miei compagni si considerano degli eletti fra le creature di Dio e trattano l'Africa e tutte le cose africane con incrollabile disprezzo.

Sangue e sport... il nervo della vita.

Trovo che la lingua è molto più gradevole parlata con l'accento francese.

Una regola da seguire, John... mai versare una lacrima in pubblico.

Sei un uomo, un essere umano e come tale purtroppo devi accettare questo fatto. La realtà. Non troverai mai il tuo posto né qui a casa tua né nella giungla se non lo fai. Se non superi tutto quello che ti è successo. Devi superare il dolore della perdita e creare qualcosa di nuovo.

Come è tipico. Come è tragico. Come è inglese.

Metà di me è il Visconte di Greystoke... l'altra metà è selvaggia!