Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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GUIDA GALATTICA PER AUTOSTOPPISTI

Anno: 2005
Regia di: Garth Jennings
Genere: Fantastico
E' un fatto importante, ancorché comunemente noto, che le apparenze molto spesso ingannano. Per esempio, sul pianeta Terra, l'uomo ha sempre pensato di essere la specie più intelligente del pianeta quando invece era la terza. Secondi in ordine di intelligenza, i delfini, i quali, alquanto singolarmente, erano a conoscenza da tempo dell'imminente distruzione del pianeta Terra. Avevano tentato più volte di avvertire l'umanità del pericolo ma i loro segnali venivano interpretati come simpatici tentativi di colpire il pallone o fischi per ottenere succulenti bocconcini. Così alla fine decisero di lasciare la Terra coi loro mezzi. L'ultimo messaggio in assoluto venne interpretato come un incredibilmente sofisticato tentativo di doppio salto mortale rovesciato nel cerchio fischiando l'inno americano, ma in realtà il messaggio era questo: 'addio e grazie per tutto il pesce.
La straordinaria storia della guida galattica per autostoppisti ha inizio in modo semplice, ha inizio con un uomo.
Il tempo è un'illusione.
"Ricordi il nostro incontro? Non era un pò strano che cercassi di dare la mano a un auto?" "Ti ho preso per ubriaco." "Credevo che le auto fossero la forma di vita dominante... stavo cercando di presentarmi."
E' una dura galassia... se vuoi sopravvivere, qui fuori, devi sapere dov'è il tuo asciugamano.
Resistere è inutile.
Il motore ad improbabilità infinita è un nuovo e meraviglioso modo di coprire distanze interstellari in pochi secondi senza star lì a gingillarsi nell'iperspazio. Quando il motore ad improbabilità raggiunge l'improbabilità infinita, esso passa per ogni concepibile punto di ogni concepibile universo, quasi simultaneamente. In altre parole, non sarete mai certi di dove andrete a finire o di quale specie sarete al vostro arrivo. E' perciò importante vestirsi di conseguenza. Il motore ad improbabilità infinita fu inventato svolgendo ricerche sull'improbabilità finita, spesso usata per rompere il ghiaccio alle feste facendo saltare simultaneamente tutte le molecole della biancheria dell'ospite di trenta centimetri sulla sinistra secondo la teoria dell'indeterminazione. Molti autorevoli fisici protestarono vibratamente, un pò perché squalificava la scienza ma soprattutto perché non riuscivano a farsi invitare a quel genere di feste.
"Ringraziate la società cibernetica Sirio per avere creato i robot con VPP." "Con VPP?" "Vera personalità di persona. Sono un prototipo con personalità. Si vede subito, no?"
La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto è... 42.
Solo quando conoscerete la domanda comprenderete la risposta.
"Marvin, hai qualche idea?" "Ho milioni di idee... conducono tutte a morte certa." "Tante grazie Marv."
I presidenti non hanno potere, servono a sviare l'attenzione da chi ce l'ha.
Che cosa fare se vi trovate intrappolati senza alcuna speranza? Meditate su quanto siete fortunati che la vita finora vi abbia sorriso. O, in alternativa, se non vi avesse sorriso, il che, viste le attuali circostanze, sembrerebbe più probabile, meditate su quanto siete fortunati che la vita smetterà presto di tormentarvi.
L'enciclopedia galattica, nel capitolo dedicato all'amore, afferma che è troppo complicato da definire. La guida galattica per autostoppisti invece sull'argomento amore dice: evitatelo, se possibile.
Il mio nome è Slartibartfast.
"Effettivamente questo spiega un sacco di cose. Era tuta la vita che avevo la strana sensazione che stesse accadendo qualcosa di grosso e sinistro nel mondo." "No, questa è normalissima paranoia. Ce l'hanno tutti nell'universo."
Meglio essere felici che avere la verità in tasca.
Come è noto, ne uccide più la lingua che la spada. Ma non sempre si afferrano appieno le reali dimensioni del problema. Ad esempio, nel preciso istante in cui Arthur Dent ha detto "non andrei in nessun posto senza il mio asciugamano", un singolare cunicolo si è aperto nel tessuto del continuum spazio-temporale, trasportando le sue parole lontano, lontano nel tempo, attraverso quasi infinite tratte di spazio, fino a una remota galassia dove strani e bellicosi esseri si trovavano sull'orlo di una spaventosa battaglia interstellare. I due condottieri avversari, sfolgoranti nei loro pantaloncini da battaglia tempestati di gemme nere, stavano parlamentando per l'ultima volta quando cadde un silenzio di tomba. E in quel preciso istante, le parole "non andrei in nessun posto senza il mio asciugamano", aleggiarono sul tavolo delle trattative. Purtroppo, nella loro madre lingua, questo era l'insulto peggiore che si potesse concepire, così le due flotte contrapposte decisero di appianare le restanti divergenze allo scopo di lanciare un attacco congiunto contro la nostra galassia, ormai identificata con certezza come la fonte del commento offensivo. Per migliaia di anni, le potenti navi stellari attraversarono le vuote distese dello spazio per poi tuffarsi urlanti sul pianeta Terra, dove, in seguito ad un terribile errore di calcolo delle proporzioni, l'intera flotta da guerra fu accidentalmente inghiottita da un cagnolino. Coloro che studiano le complesse interazioni di causa ed effetto nella storia dell'universo, sostengono che questo genere di cose accade continuamente.