IL GRANDE UNO ROSSO

In questa guerra anche i cavalli hanno il diritto di impazzire come gli uomini.

"Che ne dice?" "Che diavolo è?" "E' un uno. Prima divisione di fanteria. L'Uno Rosso."

"La guerra è finita da quattro ore... lei non sapeva che era finita." "Ma lui sì."

Un quarto di secolo dopo quel brandello di stoffa rossa tolto dal berretto del tedesco morto divenne famoso in tutto il mondo. Era l'insegna della prima divisione di fanteria. La Prima Combattente, il Grande Uno Rosso.

Sono quattro le cose che uno riesce a sentire su una nave: le onde, i motori, qualche preghiera mormorata sommessamente e il rumore di cinquanta ragazzi che si vomitano l'anima.

"Io non posso... assassinare, non ci riesco." "Noi non assassiniamo, noi uccidiamo." "E' la stessa cosa." "Certo che lo è, Griff, ma non si assassinano gli animali, si uccidono."

"Assassinare, uccidere... è sempre la stessa cosa." "Noi non assassiniamo il nemico, lo uccidiamo."

Nessuno qui è del Grande Uno Rosso?

La cosa agghiacciante di una battaglia è che ti senti sempre solo. L'unica cosa che riesci a vedere sono i tuoi compagni accanto e i corpi che continui a calpestare.

Se avanzo, seguitemi! Se indietreggio, uccidetemi! Se muoio, vendicatemi! (Mussolini)

Sapete come vi chiamano giù al Battaglione? I quattro cavalieri del sergente.

Ormai avevamo imparato a guardare i nostri rimpiazzi come se fossero dei morti dei quali avevamo l'uso delle braccia e delle gambe. Venivano e andavano così in fretta che a volte non facevamo nemmeno in tempo a conoscerne i nomi. La verità è che dopo un pò evitammo di proposito di conoscerli.

"E' un monumento in ricordo della prima guerra mondiale." "Ma i nomi sono gli stessi." "Lo sono sempre."

"Sergente... la guerra è finita." "Guardi... nessuno ci spara addosso." "Un minuto dopo mezzanotte, capo... è ufficiale." "La guerra è finita da quattro ore." "Ehi, sergente... il tedesco morto è ancora caldo." "Non sapeva che la guerra è finita." "Lo sapeva..."

Dedicherò il mio libro a quelli che hanno ucciso ma non sono stati uccisi. Perché è un libro che parlerà dei sopravvissuti. E la sopravvivenza è l'unica gloria in guerra.