Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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IL LABIRINTO DEL SILENZIO
Anno: | 2014 |
Regia di: | Giulio Ricciarelli |
Genere: | Drammatico |
Giustizia, verità, umanità. Fà sempre la cosa giusta. Tuo padre.
La legge non ammette eccezioni.
Era un nazista. Eravate tutti nazisti. Nella Germania Est siete diventati tutti comunisti. Siete fatti così. Se domani atterrano gli omini verdi da Marte diventate tutti marziani.
"La più grande atrocità della storia cade nell'oblio, passa semplicemente sotto silenzio." "Di che cosa sta parlando?" "E' una vergogna che un avvocato tedesco non sappia niente di quello che è successo ad Auschwitz."
Dopo la guerra, mi hanno costretto a vedere un film. E' tutta propaganda. Sono solo storie inventate dai vincitori, ma è così quando si perde la guerra.
Andiamo, non sia così ingenuo. Pensa che dopo la morte di Hitler i nazisti si siano dissolti nell'aria? Le assicuro che non l'hanno fatto... nessuno di loro l'ha fatto.
Noi giornalisti usiamo metodi sleali, devo ammetterlo.
Signore e signori, amici e collaboratori... ho scoperto un esemplare molto raro. Un giurista nel cui petto corazzato arde ancora una lieve fiammella di umanità. Perciò vi prego, fate che si senta a suo agio nel nostro circolo anarchico e possa nutrire quella fiammella che un giorno o l'altro divamperà.
A questi stupidi non importa niente. Pensano a divertirsi, alle canzonette. Questo paese edulcora tutto... non vuole sapere la verità.
"Abbiamo motivo di credere che nel lager si siano consumati dei crimini, lei lo può testimoniare?" "Sì che posso... ne hanno ammazzati tanti, centinaia di migliaia." "Abbiamo bisogno, se possibile, dei nomi delle vittime." "Non ha sentito... centinaia di migliaia, era quasi una città, come fa a sapere i nomi?" "Certo... allora intanto scriviamo vittime ignote."
Questo è un labirinto... non si perda.
"La questione è già stata risolta a Norimberga dopo la guerra." "A Norimberga sono stati condannati 150 uomini... ma dagli alleati non dalla giustizia tedesca, non credo che la questione sia risolta."
Sarebbe la prima volta che un paese condanna i propri soldati per fatti accaduti in guerra.
Tanti nemici, tanto onore.
"C'era un medico nel lager." "Il dottore Josef Mengele." "Conosce la storia?" "Sì." "E' lui che dobbiamo trovare, il dottor Josef Mengele, dobbiamo trovarlo... è lui Auschwitz." "Tutti quelli che hanno collaborato, tutti quelli che non hanno mai detto no... sono Auschwitz."
"Un processo sarebbe veleno." "Veleno? Al contrario... continuare a tacere è veleno, veleno per la nostra giovane democrazia."
La vita è bella.
I tedeschi devono vedere che razza di crimini sono stati commessi, non solo da Hitler o da Himmler ma da persone normalissime, persone normalissime che lo hanno fatto volontariamente perché loro convinzione.
Nessuno ha mai pensato... dovevamo solo aprire gli occhi.
"Quegli uomini devono essere chiamati a rispondere dei crimini commessi... è una questione di giustizia." "Oh sì, la giustizia, certo, quella l'ha presa in gestione lei. Una manciata di piccoli pesci viene accusata e processata mentre un altro milione vive indisturbato, dov'è la giustizia... dove?" "Quelli che chiama piccoli pesci sono dei criminali." "Lo sa che cosa sta facendo? Vuole che ogni ragazzo di questo paese si chieda se suo padre è un assassino?" "Sì, esatto, è proprio quello che voglio. Voglio mettere fine a queste bugie... e a questi silenzi."
In una radura ci sono due caprioli... se spara a uno, l'altro scappa.
Noi dovremmo indossare il nero per l'eternità.
L'uomo non è nato per fare l'eroe.
C'è una cosa che non capisco... come fai a vivere ancora qui, come fai a vivere ancora in Germania?
"Che mi dici del processo... come fai a gettare via tutto?" "Ho sempre voluto lottare per il bene, ma non so più che cosa sia. Come faccio ad accusare altre persone? Se fossi stato qui... io non lo so che cosa avrei fatto." "Non capisci qual è il punto, Johann. Guardati attorno. Che cosa vedi?" "Auschwitz." "No. Vedi solo un prato, degli alberi, delle baracche, una recinzione. Auschwitz è ciò che è accaduto qui e che qui è sepolto e se non fai questo processo, resterà tutto sepolto e poi sarà dimenticato." "Non esiste condanna adeguata per quello che è successo in questo posto." "Il punto non è la condanna, sono le vittime e la loro storia."
"Perché è di nuovo qui?" "Perché l'unica risposta ad Auschwitz è fare la cosa giusta."
Lechaim... alla vita.