Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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IL PONTE DELLE SPIE

Anno: 2015
Regia di: Steven Spielberg
Genere: Drammatico
Tutti meritano una difesa... ogni uomo è importante.
"Non mi sembra allarmato." "Ma... servirebbe?"
Noi siamo impegnati in una guerra che non si combatte per il momento con uomini armati, si combatte con le informazioni.
Io sono irlandese, lei è tedesco. Ma cosa ci rende entrambi americani? Una cosa sola. Una, una, una. Il manuale delle regole. Lo chiamiamo Costituzione e ne accettiamo le regole. E questo ci rende americani, solamente questo.
Il capo non sempre ha ragione... ma è sempre il capo.
"Lei non si preoccupa mai." "Servirebbe?"
"In piedi, lì così, mi ricorda un uomo che veniva a casa nostra quando ero piccolo. Mio padre mi diceva sempre: osserva quell'uomo. Io lo guardavo, ogni volta che veniva e non c'è stata una volta in cui lui abbia fatto qualcosa di apprezzabile." "E io le ricordo quell'uomo?" "Poi una volta, avrò avuto l'età di suo figlio, casa nostra fu occupata da guardie partigiane di confine. Ce n'erano a decine. Mio padre fu picchiato, mia madre fu picchiata e quell'uomo, l'amico di mio padre, fu picchiato. E io osservavo quell'uomo. Ogni volta che lo colpivano, lui si rimetteva in piedi. Così lo colpivano più forte. E lui si rimetteva in piedi. Credo che per questo smisero di picchiarlo e lo lasciarono vivere. Stoiki mugik. Mi ricordo che lo dissero. Stoiki mugik... che più o meno vuol dire... un uomo tutto d'un pezzo... tutto d'un pezzo."
La guerra fredda non è un modo di dire, Vostro Onore, non è solamente una metafora. In effetti si combatte una battaglia per due opposte visioni del mondo.
Il codardo deve abbandonare la propria dignità prima di abbandonare il campo di battaglia.
Non dovremo forse offrire il pieno beneficio dei diritti che definiscono il nostro sistema di governo, dimostrare a quell'uomo chi siamo, chi... siamo? Non è forse questa l'arma più grande che abbiamo nella guerra fredda? O sosterremo la nostra causa meno risolutamente di quanto egli sostenga la sua?
Qual è la mossa successiva se non si sa quale sia il gioco?
Una grande commedia è in scena.
Non ho cliente, né moglie né patria. Non so cosa faccio né quando o per chi.
Dammi qualcosa a cui aggrapparmi, non mi interessa che sia la verità.
Le dirò qual è il primo problema... i nomi dei vostri paesi sono troppo lunghi.
Dobbiamo fermare questa giostra, signore. Il prossimo errore commesso dai nostri paesi potrebbe essere l'ultimo. Noi dobbiamo avere quel dialogo che i nostri governi non possono avere.
Ogni incidente nella giusta prospettiva è un'opportunità.
Cose da spie.
"Non è preoccupato?" "Servirebbe? Per rispondere alla sua domanda, amico mio... ho agito con onore. Credo che loro lo sappiano. Ma a volte le persone sbagliano, le persone sono come sono. Vediamo come mi salutano." "A cosa devo far caso?" "Se vengo abbracciato o se mi viene indicato il sedile posteriore."
"Non gli ho detto niente." "Non importa... non importa cosa pensa la gente, lei sa cosa ha fatto."