IL SOLDATO DI VENTURA

"Tu sarai il capo, ma noi siamo stanchi di combattere sempre dalla parte del più debole." "Che sfizio c'è a combattere dalla parte del più forte?" "Tu ti diverti, ma a noi piace anche vincere... per una volta facci fare una guerra comoda."

"Ora che il momento di maggior pericolo è passato, ringraziamo chi ha voluto darci tanto insperato soccorso." "L'abbiamo fatto con piacere, eccellenza." "Noi ti ringraziamo, Signore."

Gli inviti si ricambiano... specie quando la fame è tanta, vero?

Questa volta bisogna giocare d'astuzia, all'italiana.

"Noi non siamo francesi." "Maria vergine... spagnoli." "No, non siamo nemmeno spagnoli." "E allora che siete?" "Prova ad aprire il cervello, rifletti un attimo... dal momento che siamo in Italia cosa siamo?" "Tedeschi." "Bravo, hai indovinato."

Gli italiani saranno anche poveri, ma non sono né ribaldi né venali... e nemmeno traditori.

Tredici buffoni italiani contro tredici cacasotto francesi!

Un uomo è un uomo anche senza cavallo.

Siete un popolo, ma un popolo senza una donna che popolo è?

Fieramosca da Capua, Bracalone da Napoli, Albimonte da Peretola, Capoccio da Roma, Ludovico da Rieti, Giovenale da Vetralla, Fanfulla da Lodi, Romanello da Forlì, Carellario da Barletta, Riccio da Milazzo, Miale da Milazzo, Salomone da Cavorà.

"Signori, ho saputo adesso che i rinforzi che attendevo sono arrivati... i tre giorni di tregua sono serviti allo scopo." "Che volete dire?" "Che non vi saranno sfide né tornei né altre sciocchezze. Attaccherò i francesi in campo aperto. Vi ordino di non uscire dalla città." "Temo che sia... troppo tardi, signore." "Siete testardo Fieramosca, siete in tredici, è vero, ma non rappresentate che voi stessi, il vostro orgoglio personale, il vostro gusto per le bravate, la vostra millanteria... che senso ha battervi, per che cosa?" "Capitano di Guadarrama, noi siamo soldati di ventura ma questa volta combattiamo gratis. Ognuno di noi ha uno scopo e combatteremo a tutti i costi, anche contro i vostri soldati si nun ce vulesseno arrapì chillu purtone. Vi prego di togliervi di mezzo signore, dobbiamo passare." "Corsari, ciarlatani, biscazzieri, malviventi, anche un ragazzo e un frate... tuttavia, uomini come voi sono merce rara!"

E mo' che dirà di noi la storia?