IN DUBIOUS BATTLE - IL CORAGGIO DEGLI ULTIMI

Mio padre mi diceva sempre di controllare l'ago della bilancia... perché il mondo trova continuamente il modo di fregare i lavoratori.

Il bastardo è nella palude.

Tutti gli operai del mondo sono anarchici, violenti e sporchi comunisti.

Solo i giovani hanno speranza. Io ci ho rinunciato. Tienitela pure non mi ha mai portato bene.

La senti la tensione, come l'acqua che si agita prima di bollire.

Ricorda qual è la posta in gioco. Cerchiamo di cambiare la vita a milioni di persone. A chi deve accettare un contratto di merda perché lo dice il capo. A chi viene sfruttato perché non ha niente tranne il proprio lavoro. E' per loro che lottiamo.

Se pensiamo a noi stessi, se cerchiamo la gloria... allora sbagliamo.

Chi siamo noi? Siamo quelli che cambieranno le cose... e lo faremo passando da un maledetto frutteto all'altro, se necessario.

Non affezionarti alle persone, è un lusso che non ti puoi permettere.

L'uomo ha superato, affrontato ogni tipo di ostacolo, ogni nemico tranne uno... non può vincere contro se stesso.

"Sei sfiduciata?" "Sono realista, sempre stata e sempre lo sarò."

L'odio non è la cosa peggiore. Ci odieranno tutti sempre e comunque. I nemici e anche gli amici.

Il momento più duro di uno sciopero è quando le due parti rimangono ferme sulle proprie posizioni... l'attesa è logorante, il morale è a terra e la gente è pronta a cedere.

Era uno di voi. Ha combattuto. Si è sacrificato. E non voleva niente in cambio. Ha dato la vita per voi. Ha dato la vita per una causa più grande. Per un ideale. L'ideale che uomini come voi, e anche come me, meritano dignità e meritano rispetto... e una parte di ciò che costruiamo con il nostro duro lavoro.

"Noi siamo maiali?" "No!"

Le persone credono di volere ricchezza e potere, ma non è così. Vogliono che la propria vita abbia un senso e anche loro. Avere il controllo della propria vita è una cosa per cui vale la pena lottare... costi quel che costi.