LA LANCIA CHE UCCIDE

Uno che sbatte diecimila dollari in una sputacchiera mi rende nervoso.

A volte, di notte, il lupo mi chiama.

Con me non si usa questo tono!

Il primo giorno che ti vidi correre per la prateria su quel pony chiazzato con la veste di pelle d'antilope, le collane e la penna nei capelli... pensai che al mondo non c'era niente di così bello. E non capii neanche per metà.

Ragazzo, hai più fegato che cervello!

Io mangio tutto quello che non mangia me.

Ricorda, quando un fortunato mortale avrà il bene di sposarti, di avere tutte femmine: sono più semplici e più graziose.

Io credevo ti vergognassi d'essere indiano, invece ti vergogni d'essere irlandese.

Il governo non permette a un indiano di possedere la terra.

Vedete, vi sembrerà assurdo ma quando vi ho davanti, capisco la differenza fra animali e persone, tant'è vero che con voi non ho dubbi.

Se tu muori... io muoio.

"C'è quella lancia che mi piantasti fra i piedi il giorno del funerale." "Ma era solo un antico gesto indiano."