LE AVVENTURE DI UN MATEMATICO

Se il sesso fosse un lavoro, mia moglie lo lascerebbe alla cameriera.

Non conta quale sia il risultato, qualunque gioco tu faccia... ti insegna qualcosa.

"Sai perché Gesù non è ungherese?" "No, perché?" "Non sono riusciti a trovare tre uomini saggi e una vergine."

"Sono sempre stata affascinata ma non ho mai capito alcune teorie, quella della relatività ad esempio." "In realtà è molto semplice." "Davvero?" "Riesci a immaginare che nessun altro sia qui proprio ora e che noi siamo gli unici due pianeti nell'universo? Ebbene, niente è certo perché non ci sono punti fissi. Tutto quello che dici è vero dal punto di vista del tuo pianeta. E tutto quello che dico io è vero dal punto di vista del mio. L'unica cosa che sappiamo per certo è che la velocità della luce è la stessa ovunque. E per chiunque."

La vita è molto più complicata delle relazioni tra i numeri.

I tedeschi hanno commesso un grave errore... non hanno preso sul serio l'economia americana.

Abbiamo lasciato il regno della civilizzazione molto tempo fa. L'uomo sembra attratto dallo sterminio. Non c'è salvezza. Siamo sempre sotto una continua minaccia.

La pace necessita della barbarie.

D'ora in poi la nostra vita diventa un gioco esistenziale, si chiama chi spara per primo.

L'unica cosa a cui riesco a pensare è che non riesco a pensare a niente.

Nel solitario non serve giocare per conoscere il risultato... ci sono solo due opzioni, vincere o perdere.

Le chiacchiere aiutano il nostro nemico... tenete quindi la bocca chiusa.