Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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LE TRE DONNE DI CASANOVA
Anno: | 1944 |
Regia di: | Sam Wood |
Genere: | Commedia |
"Fierezza e povertà potrebbe essere il nostro motto." "Oh certo, perché no? Se il povero trae qualche soddisfazione dall'esserne fiero, perché no? Non costa niente."
In regime democratico, signora Smith, ogni cittadino gode il diritto e il privilegio di essere sciocco e imbecille quando gli pare e piace.
"Senti... l'anno scorso composi un libro su quel mio antico, famigerato predecessore, Casanova in Ispania. Lo scrissi perché volevo provare al mondo che c'era in me qualcosa di diverso di una banale predestinazione alla pedagogia." "Andiamo, caro, ti prego, tralascia gli aspetti metafisici della situazione e vai direttamente al nocciolo."
"Ma dove l'hai conosciuto, chi te l'ha presentato?" "Nessuno, ci siamo incontrati in biblioteca, cercavamo lo stesso libro nello stesso momento... e cominciammo a parlare." "A parlare..." "E... che cosa fa?" "Fa lo scrittore, papà." "Come il signor Hemingway?" "Beh, non proprio, l'editore non ha accettato il suo libro. Ah, ma è meraviglioso, mamma, parla d'un suo predecessore, Casanova." "Casanova?" "Si tratta di un italiano, forse?" "Una figura storica, caro, alquanto... spinta."
Un padre non basta, bisogna essere madre, anche. Un uomo è incapace d'avere cura d'un bambino. Questo dicono le leggi. Può costruire ponti, volare intorno al mondo, diventare presidente degli Stati Uniti d'America, può fare tutto meno che allevare un bambino. Per far questo, bisogna essere una donna.
L'eterna verità è che nessun uomo può considerarsi fuori tiro da una femmina finché le resta un filo di fiato.
Niente rompe le scatole quanto una donna che vada in giro per la città a predicare il futuro.