LETTERA A FRANCO

Io preferisco risparmiare il fiato per la stampa.

Io non ho tradito affatto la Repubblica, è la Repubblica che ha tradito me.

Quando io dormo, sono più sveglio di tutti voi.

Morire combattendo... non c'è più grande onore.

La propaganda è roba da militari.

Quel mutilato che ulula più di Mussolini?

Questo è fascismo... come in Italia e in Germania.

Franchino è un volpino che porta acqua al suo mulino.

A volte prende il sopravvento la lingua.

Con la prima strategia si vincono ke guerre, con la seconda si perdono.

Il nostro Cid... che uomo immenso.

Viva la morte!

A me questa cosa dell'esaltazione della razza suona molto simile all'arianesimo nazista e la sua triste natura, l'antisemitismo... un imbroglio.

Voi intellettuali mi divertite tanto. Sempre così valorosi, sempre così integri, sempre cercando di cambiare il mondo. Però da casa, dai loro libri, dalla loro trincea. Tutto mentre noi, i mascalzoni, tagliateste, ci rimettiamo la pelle e l'anima. In prima linea a combattere.

Il valore non si dimostra soltanto combattendo.

Viva la morte... ossia, muoia la vita? Io che sono esperto di paradossi vi assicuro che ancora non ne ho capito il senso.

Questo è il tempio dell'intelligenza... il mio tempio.

Vincerete, ma non convincerete. Conquisterete, ma non convertirete. Vincerete perché avete forza bruta in abbondanza però non convincerete perché per convincere si deve persuadere. Vincerete però non convincerete.