L'ULTIMA CACCIA

"Sono stufo di uccidere. Non ho fatto altro da quando ero un ragazzo. Per un motivo o per l'altro." "Uccidere è una cosa naturale." "No, per me non lo è." "Sì, in guerra l'ho imparato. Lì, più uccidevi, più eri un eroe. Uccidere, lottare, le guerre... sono fatti normali e la pace è soltanto un breve periodo di riposo per riprendere la lotta."

Le carte che aveva Bill sono un full di assi e otto e da allora, bambocci ignoranti, il full di assi e otto si chiama... 'la mano del morto'.

"Solo i delusi cercano guadagni facili." "Le delusioni le ho avute, tanto vale farci i soldi."

Un uomo in un mondo di mocciosi se la cava sempre.

A cosa arriva l'uomo... non c'è da esserne fieri.

Un buon cacciatore di bisonti non può avere cuore.

Per uccidere devi puntare un'arma e perciò è come se stesse per accadere qualcosa di definitivo che non può essere riportato a quello che era. Uccidere è la sola, vera, prova che sei in vita.

"Gli indiani non hanno religione." "Oh sì che ce l'hanno, come ce l'abbiamo noi, solo non fanno la questua mentre pregano."

"Un bimbo appartiene a tutti." "Grande verità."

"Chi sei, tesoro?" "Un uomo... solito articolo."

"Se tocchi ancora quella donna... ti uccido." "Ci provi, vuoi dire." "Esatto... ci provo."

Il whisky cura o uccide, secondo quanto ne bevi.