Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
|
Il database contiene:
|
MATRIX
Anno: | 1999 |
Regia di: | Andy & Larry Wachowski |
Genere: | Fantascienza |
Morpheus è convinto che sia l'Eletto.
"Tenente, le avevo dato degli ordini precisi." "Senta, io faccio solo il mio lavoro. Le sue stronzate sulla giurisdizione se le infili da dove le sono uscite, può darsi che le piaccia." "Erano ordini per la vostra salvaguardia." "Una ragazza indifesa... la possiamo gestire. Ho mandato due unità, la stanno portando fuori." "No, tenente, i suoi uomini saranno già cadaveri."
"E' la domanda... il nostro chiodo fisso. E' la domanda che ti ha spinto fin qui. E tu la conosci, come la conoscevo io." "Che cos'è Matrix?"
Svegliati, Neo. Matrix ha te. Segui il coniglio bianco.
Mai provata la sensazione di non sapere se sei sveglio o se stai ancora sognando?
E' la tua ultima occasione. Se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra... fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa... resti nel paese delle meraviglie... e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio.
Tu sei l'Eletto, Neo. Vedi, tu hai passato gli ultimi anni a cercare me ma io è una vita, una vita intera che cerco te.
"Fidati di me." "E perché?" "Perché quello che c'è là fuori già lo conosci. E' come quella strada. Sai esattamente dove porta... e io so che non è qui che tu vuoi stare."
Permettimi di darti un consiglio. Sii sincero. Lui sa più di quanto tu immagini.
"E' stata una lunga attesa... lunga ed estenuante. Ti dò il benvenuto, Neo. Sono Morpheus." "E' un onore conoscerti." "No... l'onore è mio."
"Immagino che in questo momento ti sentirai un pò come Alice che ruzzola dentro la tana del bianconiglio." "L'esempio calza."
Lo leggo nei tuoi occhi... hai lo sguardo di un uomo che accetta quello che vede solo perché aspetta di risvegliarsi.
"Tu credi nel destino, Neo?" "No." "Perché no?" "Perché non mi piace l'idea di non poter gestire la mia vita." "Capisco perfettamente ciò che intendi."
"Matrix è ovunque. E' intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. E' quello che vedi quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. E' il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità." "Quale verità?" "Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene. Sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione... per la tua mente."
Benvenuto... nel mondo vero.
Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare? Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?
"Dove mi trovo?" "Più importante del dove, è il quando."
"Sono morto, vero?" "Tutto l'opposto."
"Mi fanno male gli occhi." "Perché non li hai mai usati."
"Il tuo aspetto attuale è quello che noi chiamiamo 'immagine residua di sé'. La proiezione mentale del tuo io digitale." "Questo... non è reale." "Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici... segnali elettrici interpretati dal cervello."
Che cos'è Matrix? E' controllo. Matrix è un mondo virtuale elaborato al computer... creato per tenerci sotto controllo.
Questo è il mondo che tu conosci. Il mondo com'era alla fine del ventesimo secolo. E che ora esiste solo in quanto parte di una neurosimulazione interattiva che noi chiamiamo Matrix.
Sei vissuto in un mondo fittizio, Neo... questo è il mondo che esiste oggi.
Benvenuto nella tua desertica nuova realtà.
"Abbiamo pochi Bit, brandelli d'informazione, ma quello che sappiamo per certo è che un bel giorno all'inizio del ventunesimo secolo l'umanità intera si ritrovò unita all'insegna dei festeggiamenti. Grande fu la meraviglia per la nostra magnificenza mentre davamo alla luce IA." "IA... vuol dire intelligenza artificiale." "La cui sinistra coscienza produsse una nuova generazione di macchine. Ancora non sappiamo chi colpì per primo, se noi o loro. Sappiamo però che fummo noi ad oscurare il cielo. A quell'epoca, loro dipendevano dall'energia solare e si pensò che forse non sarebbero riuscite a sopravvivere senza un fonte energetica abbondante come il sole. Nel corso della storia, il genere umano è dipeso dalle macchine per sopravvivere. Al destino come sappiamo non manca il senso dell'ironia. Un corpo umano genera più bioelettricità di una batteria da centoventi volt. Ed emette oltre sei milioni di calorie. Sfruttando contemporaneamente queste de fonti, le macchine si assicurarono a tempo indefinito tutta l'energia di cui avevano bisogno. Ci sono campi, campi sterminati, dove gli esseri umani non nascono... vengono coltivati."
"Recupera le energie... ti serviranno." "Per cosa?" "Per l'addestramento."
Quando Matrix era in costruzione, c'era un uomo nato al suo interno che aveva la capacità di fare, di cambiare quello che voleva, di rimpostare Matrix a suo piacimento. Fu lui che riuscì a liberare i primi di noi. A insegnarci la verità. E fintanto che Matrix esisterà, la razza umana non sarà libera. Dopo la sua morte, l'Oracolo profetizzò il suo ritorno che avrebbe preannunciato la distruzione di Matrix, la fine della guerra e la liberazione del nostro popolo. E' per questo che alcuni di noi hanno passato tutta la vita esplorando Matrix per cercare lui.
"Come va?" "Dieci ore di fila... è una macchina."
"Conosco il Kung Fu." "Dimostramelo! E' un programma d'allenamento. E' simile alla realtà programmata di Matrix. Le regole di base sono le stesse, come la gravità. E ricorda che queste regole sono simili a quelle di un sistema di elaborazione dati, alcune possono essere eluse, altre... infrante. Tutto chiaro? Allora colpiscimi... se ci riesci."
Smettila di provare a colpirmi, colpiscimi!
Credi sia aria quella che respiri ora?
Sei più veloce di così. Non pensare di esserlo. Convinciti di esserlo.
Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente.
"Se vieni ucciso in Matrix... muori qui. Credevo che non fosse reale." "La tua mente lo rende reale. Il corpo non sopravvive senza mente."
Se non sei uno di noi, sei uno di loro.
"Cosa cerchi di dirmi? Che posso schivare le pallottole?" "No, Neo. Cerco solo di dirti che quando sarai pronto... non ne avrai bisogno."
Senti, so cosa pensi. Perché anch'io ora penso la stessa cosa. Anzi, per la verità, me lo chiedo da quando sono arrivato qui. Per quale masochistica ragione non ho scelto la pillola azzurra?
Dopo nove anni... sa che cosa ho capito? Che l'ignoranza è un bene.
"Ho tanti ricordi della mia vita e nessuno è autentico... che significa?" "Che Matrix non è in grado di dirti chi sei." "L'Oracolo invece sì?"
"Non cercare di piegare il cucchiaio. E' impossibile. Cerca invece di fare l'unica cosa saggia. Giungere alla verità." "Quale verità?" "Che il cucchiaio non esiste."
Sai cosa dice quella scritta? Conosci... te stesso. Voglio confidarti un piccolo segreto. Essere l'eletto... è come essere innamorato. Nessuno può dire se sei innamorato, lo sai solo tu. Te ne accorgi... per istinto.
"Scusa, ragazzo, tu hai dentro tanta energia... ma agisci come se stessi aspettando qualcosa." "Cosa?" "La tua prossima vita, forse... chi può dirlo?"
"Il grande Morpheus... finalmente ti incontro." "Tu chi sei?" "Sono Smith... l'agente Smith."
Evoluzione, Morpheus, evoluzione. Come per i dinosauri... guarda dalla finestra... avete fatto il vostro tempo. Il futuro è il nostro mondo, Morpheus. Il futuro è... il nostro tempo.
Mai mandare un essere umano a fare il lavoro di una macchina.
Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto... durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi. Tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate. Vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento. E sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa... un cancro per questo pianeta. Siete una piaga, e noi... siamo la cura.
"Morpheus credeva in qualcosa ed era pronto a dare la vita per la sua convinzione, solo ora me ne rendo conto... ecco perché devo tentare." "Perché?" "Perché anch'io ho una convinzione." "E quale?" "Io penso di poterlo salvare."
"Allora... cosa vi serve, a parte un miracolo?" "Armi, tante armi."
Prima o poi capirai, come ho fatto anch'io, che una cosa è conoscere il sentiero giusto, una cosa è imboccarlo.
"Ma che cosa fa?" "Ha cominciato a convincersi."
"Lo senti quello, signor Anderson? Quello è il suono dell'inevitabilità. E' il suono della tua morte. Addio... signor Anderson." "Mi chiamo... mi chiamo Neo!"
"Controlla, Brown." "Sì, è morto." "Finalmente signor Anderson."
Neo... non ho più paura ormai. L'Oracolo mi aveva detto che mi sarei innamorata e che proprio l'uomo che avrei amato sarebbe stato l'eletto. Capisci quindi che non te ne puoi andare. Non puoi morire perché io ti amo. Mi senti Neo? Io ti amo.
"Come fa?" "E' l'eletto."
So che mi state ascoltando. Avverto la vostra presenza. So che avete paura di noi. Paura di cambiare. Io non conosco il futuro. Non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire. Sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e farò vedere a tutta questa gente quello che non volete che vedano. Mostrerò loro un mondo senza di voi. Un mondo senza regole e controlli. Senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile. Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro.