MEZZOGIORNO DI FUOCO

Non sono mai fuggito davanti a nessuno.

Non cercare di fare l'eroe... non è necessario che tu sia un eroe, almeno per me.

La storia è la nostra eterna maestra, amico mio. Nel quinto secolo avanti Cristo, i cittadini di Atene, avendo sofferto le prepotenze di un tiranno, si unirono per destituirlo ed esiliarlo. Ma quando ritornò, qualche anno dopo, con un esercito di mercenari, quegli stessi cittadini non solo gli spalancarono le porte ma lasciarono che venissero trucidati i membri del governo legale.

Il comandamento di Dio dice 'non uccidere'. Ma degli uomini sono pagati apposta per uccidere. Il bene e il male sono evidenti in questo caso.

"Tu mi sei sempre stato amico. Mi hai procurato questo lavoro. Hai voluto che ti sostituissi. Fin da bambino ho desiderato di essere come te, Martin. Hai fatto questo mestiere tutta la vita." "Già... già, tutta la vita, e che bella vita. Si rischia la pelle per acciuffare degli assassini. I giurati li mandano assolti. Quelli tornano e ti fanno la festa. Sei onesto, resti povero per tutta la vita e finisci col morire assassinato come un cane in un angolo di strada. E perchè? Per niente... per un distintivo."

Non mi importa chi ha torto o chi ha ragione... ci deve essere un modo migliore di concepire la vita.

"Si pensa a tante cose quando si è stanchi... ma è più forte di me." "Perchè?" "Non lo so."