Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
|
Il database contiene:
|
PICCOLO BUDDHA
Anno: | 1993 |
Regia di: | Bernardo Bertolucci |
Genere: | Drammatico |
Nessuna creatura vivente deve mai essere sacrificata.
Nessuna stanza è veramente vuota se la tua mente è piena.
Nel buddismo tibetano noi crediamo che ogni essere che muore torni a vivere, che rinasca in eterno.
Chiamò il figlio Siddhartha che significa Colui che porta il bene.
Gli dei deludono spesso i desideri degli esseri mortali.
La vecchiaia distrugge la memoria, la bellezza e la forza.
La morte è il momento della separazione.
Nel Tibet, noi consideriamo la mente e il corpo come il contenuto e il contenitore.
"Cos'è meditando?" "E' quando stai totalmente tranquillo e rilassato e separi te stesso da tutto quello che ti circonda e liberi la tua mente come un uccello e allora riesci a vedere i tuoi pensieri come se fossero nuvole vagabonde."
Se tendi la corda oltre misura si spezzerà e se la lasci troppo lenta non suonerà.
Imparare è cambiare. La strada dell'illuminazione sta nella via di mezzo. E' la linea che sta fra tutti gli opposti estremi.
Erano gli spiriti dell'orgoglio, dell'avidità, della paura, dell'ignoranza e del desiderio.
Ogni movimento dell'universo è un effetto determinato da una causa.
Non vi può essere salvezza se non vi è compassione per tutte le altre creature.
Da quel momento, Siddhartha fu chiamato il Buddha... il risvegliato.
Ognuno di noi è collegato agli altri, come lo è il mondo all'universo.
La cosa più importante di tutto è di provare compassione per tutti gli esseri, di donare se stessi e soprattutto di trasmettere la conoscenza... come il Buddha.
Noi moriamo continuamente, ogni secondo. Questo fa parte della vita. Ogni volta che respiriamo... moriamo.
Oltre ogni illusione... questo è il Nirvana.