PRETTY WOMAN

Benvenuti a Hollywood. Chiunque viene a Hollywood ha un sogno. Il vostro qual è? Che sogno avete? Ehi, signore, ehi, qual è il tuo sogno?

"Wow... che vista magnifica, scommetto che si vede anche il mare da qua fuori." "Io sto alla tua parola... non ci vado là fuori." "E perché non vai là fuori?" "Soffro di vertigini." "Davvero? E allora perché hai preso l'attico?" "Perché è il massimo. Ho cercato in giro attici al primo piano, non se ne trova uno."

"Sei sui miei fax." "Su questi proprio non c'ero mai stata." "Buona... buona questa."

"Fammi indovinare... chi saresti tu? Un avvocato?" "Un avvocato? Cosa te lo fa pensare?" "Perché hai quella... quell'aria furba e un pò depressa." "Avrai conosciuto tanti avvocati." "Io ho conosciuto tanti di tutti."

Io non programmo. Io non direi che programmo. Io sono più il tipo ragazza che parte sul cavallo dei suoi calzoni, sai, momento per momento.

"E' solo che... pochissime persone mi stupiscono." "Sei fortunato, la maggior parte mi sciocca a morte."

"Sicuro che non vuoi bere?" "Sono sbronzo di vita, non si vede?"

"Che cosa vuoi?" "Che cosa fai?" "Faccio tutto... tranne baciare sulla bocca."

Gioia, sarò tanto carina con te che non vorrai lasciarmi andare mai più.

"Non è poi quel gran bastardo che tutti dicono che sia." "No, per quello ho l'esclusiva io."

Io non mi lascio mai coinvolgere emotivamente in un affare.

Tu e io siamo talmente simili, Vivian... fottiamo il prossimo per denaro.

"Nei negozi non sono gentili, non mi va." "Non sono gentili con la gente, sono gentili con le carte di credito."

"Mi scusi, signore, esattamente, per... sfacciata somma di denaro, che intendeva? Disinvolta o diciamo spudorata?" "Spudorata, diciamo." "Quanto mi piace quest'uomo."

"Signor Lewis, signore? Come va fino ad ora? Molte bene, direi." "Gradirei una maggiore deferenza." "Bene, signore. Lei non solo è bello ma potentissimo. L'ho capito appena entrato che è una persona di livello..." "Hollister?" "Sì, signore." "Non con me, con lei." "Mi scusi, signore."

"Beh, non è il tuo sogno di bambina. Esiste di meglio." "Ti sviliscono a tal punto che finisci per crederci." "Io trovo che tu sei una donna intelligente e particolare." "E' molto più facile credere alle cattiverie, c'hai mai fatto caso?"

La reazione della gente che vede l'opera per la prima volta è molto drammatica... o l'amano o la detestano. E se l'amano, l'amano per sempre, altrimenti impareranno ad apprezzarla ma non la sentiranno mai veramente.

"Le è piaciuta, sì, l'opera, cara?" "Oh, mi si sono aggrovigliate le budella."

Sono il padrone del vapore.

Io ti amo.

"E' un'ottima offerta per una ragazza come me." "Io non ti ho mai trattato come una prostituta." "L'hai fatto ora."

"Perché voi uomini piazzate sempre così bene gli schiaffi alle donne? Prendete tutta la guancia, si sente come se l'occhio schizzasse fuori. Come fate? Vi fanno dei corsi? Delle scuole vi insegnano come si danno? Forse che..." "Non tutti li danno."

"Voglio di più. Ora, vedi, è tutto diverso. E mi hai cambiato tu. E ora non puoi cambiarmi ancora." "Me ne intendo del volere di più. E' il mio principio ispiratore. Il problema è quanto di più." "Voglio la favola, Edward." "No, è un rapporto irrealizzabile. E' il mio dono speciale. Cado sempre su rapporti irrealizzabili."

Lei e io viviamo nel mondo reale... quasi sempre.

Dev'essere difficile lasciare andare qualcosa di così bello.

"E che succede dopo che lui ha scalato la torre e salvato lei?" "Che lei salva lui."

Benvenuti a Hollywood. Qual è il vostro sogno? Tutti vengono qui. Questa è Hollywood. La città dei sogni. Alcuni si avverano... altri no. Ma continuate a sognare. Questa è Hollywood. Si deve sognare. Perciò... continuate a sognare.