RITORNO Al MARIGOLD HOTEL

Noi riteniamo... beh che le foglie non debbano proprio cadere... che questi anni, gli... gli anni maturi siano un'opportunità, per viaggiare, un'ulteriore istruzione e per diverse situazioni lavorative. Beh, in una parola, un'opportunità per vivere. E per trasmettere il valore di quella vita ad altri.

L'istinto è il naso della mente.

Non c'è dono grande come il tempo.

La felice conclusione di un viaggio piuttosto tormentato. E' questo in verità il punto, no? Per tutte le relazioni... il viaggio. Non si può stare fermi, ci dev'essere un progresso, un movimento verso qualcosa. La cosa davvero frustrante è che potremmo essere pazzamente felici. Non fare ciò che si sente, non correre rischi quando è così vicino che potresti tendere la mano e... toccarlo. La grande e terribile cosa della vita è che ci offre un enorme, maledetto... potenziale. Non ho idea di cosa sto dicendo. E' assolutamente privo di senso.

Quell'uomo è così bello che mi ha fatto mettere in discussione la mia sessualità.

A volte si vince, signora... a volte si impara.

A volte mi sembra che la differenza tra quello che vogliamo e quello che temiamo abbia lo spessore di un ciglio.

"La trama è un pò cambiata. Doveva essere una storia sulla fine delle cose, ma ora forse tratta di un nuovo inizio. Parla di un uomo la cui... la cui vita è andata in pezzi... e ha fatto ciò che la gente fa quando resta scottata, ha alzato le barriere, si è chiuso. Allora fugge e arriva in un luogo molto lontano. E lì si sveglia. Il sangue ricomincia a scorrere. Merito di quel posto, di quello straordinario posto, ma soprattutto di questa donna che ha conosciuto lì." "E cosa... e cosa prova lei?" "Beh, lei non lo sa, non ancora, certo che no, sarebbe un romanzo troppo breve, se lo sapesse. Credo che abbia paura... perché è stata una donna incredibilmente bella da giovane e adesso sa di non essere più tanto giovane, anche se a lui... all'uomo... sembra meravigliosa. Lei non si fiderebbe se lui glielo dicesse. In effetti, credo che lei non si fidi di nessuno. E meno che mai di sé stessa, il che probabilmente indica che è diventata una persona che non vuole essere. E ogni giorno che passa diventa più difficile ricordare che una volta era appassionata, ostinata. Adesso disapprova questi sentimenti, adesso li teme. Ecco perché lui non insiste... per ora. Per ora vuole soltanto una serata con lei e un'altra... per vedere cosa può succedere. Questa è la mia storia... o almeno quella che vorrei scrivere."

C'è una lunga lista di cose per cui non provo alcun interesse... medici, scottature, le stupide zanzare, le persone troppo invadenti e potrei andare avanti per ore, ma c'è solo una cosa che non riesco a sopportare... l'autocommiserazione.

"Non c'è ospitalità come quella indiana." "Parte dal cuore."

"Vorrei potergli dire 'ti prego, dammi... tempo' e io ci arriverò, se non fosse inutile quello che gli direi: ti prego, dammi un pò di tempo." "Ma... quanto tempo pensate di avere?"

Non posso cessare di viaggiare. Vorrei bere ogni goccia della vita. Tutto il tempo ho assaporato molto per aver sempre vagato con cuore affamato. Molto ho visto e ho conosciuto e sono parte di tutto ciò che ho incontrato. Vita ammucchiata su vita. Sarebbero troppo poco e di una sola a me poco rimane. Ma ogni ora è salva da quell'eterno silenzio. Qualcosa di più. Un portatore di nuove cose.

Tu non sei la prima... ma credo che potresti essere l'ultima.

"Cosa fa quando deve prendere una decisione difficile?" "Non credo che esistano. Anche se lanciamo una moneta in aria, sappiamo sempre da che lato vogliamo che cada."

Non c'è persona che ammiri di più di quella che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedere.

Non esiste una cosa che si chiama fine... solo un posto in cui lasci la storia.

Ora... non avete la minima idea di quello che succederà di voi. Non provate a controllarlo. Lasciatevi andare. E' lì che comincia il divertimento. Perché... come ho sentito dire una volta a qualcuno... non c'è dono grande come il tempo.