Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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SE SCAPPI, TI SPOSO
Anno: | 1999 |
Regia di: | Garry Marshall |
Genere: | Commedia |
"Scusi, vorrei scrivere un pezzo sulle limousine, che ne pensa di chi non ci è mai salito?" "Mi dispiace, non conosco gente del genere."
Si diverte a mollare lo sposo all'altare... la chiamano la sposa che scappa.
Sono uno spacciatore di stereotipi femminili.
"A volte scoppi di energia flirtereccia in eccesso e la scarichi su qualsiasi essere maschile che si muova." "Essere maschile che si muova? Quali sono gli esseri maschili che stanno fermi?"
Io credo che il massimo che uno possa dire in tutta onestà è: senti, garantisco che ci saranno tempi duri, garantisco che a un certo punto uno di noi due o tutte due vorremmo farla finita, ma garantisco anche che se non ti chiedo di essere mia... lo rimpiangerò per tutta la mia vita, perché sento nel mio cuore che sei l'unica per me.
"Non essere così sorpreso, che sei divorziato ti si legge in faccia." "Sono uno dei tanti."
Un giornalista non si ferma mai.
Non è che abbia paura del matrimonio. Ha paura della prima notte. Le ragazze innocenti sono terrorizzate dal serpente con un occhio solo.
Se c'è una cosa che noi newyorkesi sappiamo fare è fermare un taxi.
"Tu pensi che ci sia una sola persona giusta per ognuno?" "No, ma a volte scambiamo la persona che ci attrae per quella giusta. Un'attrazione inganna molto."
Dice Confucio: uomo che lascia moglie sola con ex marito commette errore.
Attenti quando parla... incespica!
Tu vuoi un uomo che ti accompagni sulla spiaggia con una mano sugli occhi per farti scoprire la sensazione della sabbia sotto i piedi. Vuoi un uomo che ti svegli all'alba perché muore dalla voglia di parlarti e non può aspettare per sentire cosa dirai.