Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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TITANIC

Anno: 1997
Regia di: James Cameron
Genere: Drammatico
Vederla uscire dal buio come una nave fantasma mi fa sempre un certo effetto. E' doloroso vedere il triste relitto della grande nave adagiato qui, dove toccò il fondo alle ore due e trenta del mattino del 15 aprile 1912, dopo il suo inarrestabile... sprofondare negli abissi.
"Va bene, sono tutto orecchie, Rose... sa dirci chi è la donna del ritratto?" "Oh, sì, la donna del ritratto sono io."
Grazie per la sua ottima analisi forense, signor Bodine... naturalmente, vivere quell'esperienza è stato un pochino diverso.
Il Titanic era chiamato la nave dei sogni... e lo era.
Allora sarebbe questa la nave che dicono inaffondabile.
Quando non hai niente, non hai niente da perdere.
"Oddio, ancora quei dipinti fatti con le dita. Quelli sì che sono stati uno spreco di denaro." "Tra il gusto per l'arte che ha Cal e il mio, c'è una piccola differenza. Io ce l'ho. Sono affascinanti... è come trovarsi in un sogno, nelle vicinanze. C'è verità ma non c'è logica." "Come si chiama l'artista?" "Qualcosa tipo Picasso." "Qualcosa tipo Picasso... non sfonderà mai."
Sono il re del mondo!
"Chi ha pensato al nome Titanic? E' stato lei, Bruce?" "Beh, a dire il vero sì. Volevo trasmettere grandezza pura e grandezza significa stabilità, lusso, ma soprattutto forza." "Ha mai sentito parlare del dottor Freud, signor Ismay? Le sue teorie sulla preoccupazione del maschio riguardo alla grandezza potrebbero risultare particolarmente interessanti per lei."
Freud, chi è? Un passeggero?
"Mi chiamo Jack Dawson." "Rose Dewitt Bukater." "Devo chiederle di scrivermelo il suo."
"E' un..." "Diamante? Sì. 56 carati per essere esatti. Lo indossò Luigi XVI. E lo chiamarono Le Coeur de la mer." "Il cuore dell'oceano."
Potrei essere definito una piuma nel vento.
Questa è una delle cose interessanti di Parigi. Ci sono molte ragazze disposte a spogliarsi.
Questo viaggio inaugurale del Titanic deve finire in prima pagina.
"Il biglietto per il Titanic l'ho vinto con una mano fortunata a poker. Una mano molto fortunata." "La vita non è che una partita giocata con la dea fortuna." "Un vero uomo la fortuna se la crea da solo."
Secondo me la vita è un dono e non ho intenzione di sprecarla. Non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano. Impari ad accettare la vita come viene. Così ogni singolo giorno ha il suo valore.
"E' così ingiusto." "Certo che è ingiusto. Siamo donne. Le nostre non sono mai scelte facili."
"Scusate, le scialuppe sono divise per classe? Spero che non siano troppo affollate." "Mamma, che dici, stà zitta! Non capisci? L'acqua è gelida e non ci sono scialuppe a sufficienza. Bastano appena per una metà. L'altra metà di gente che è su questa nave morirà." "Non la metà che conta."
"Dove stai andando? Cosa... da lui? Per fare la puttana di un topo da fogna?" "Preferisco essere la sua puttana piuttosto che tua moglie."
"A che serve? Nessuno ci sta ascoltando." "Beh, non ci ascoltano neanche a cena. Forza, suoniamo, almeno ci riscalderemo."
Mi dispiace di non averle costruito una nave più robusta, mia giovane Rose.
Signori, è stato un onore suonare con voi stasera.
Non farlo. Non dire addio. Non ancora. Mi hai capito? Senti, Rose... tu te la caverai. Andrai avanti... con la tua vita e avrai molti bambini. E li vedrai crescere. Morirai quando sarai vecchia, al calduccio, nel tuo letto. Non qui. Non stanotte. Non così. Sono stato chiaro?
Vincere quel biglietto, Rose, è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata. Mi ha portato a te. Gli sono grato per questo, Rose.
Devi farmi questo onore. Devi promettermi che sopravviverai... che non ti arrenderai qualunque cosa accada. Per quanto disperata sia la situazione. Promettimelo adesso, Rose. E non dimenticare mai questa promessa.
Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti.
Per tre anni non ho fatto altro che pensare al Titanic. Ma non l'avevo capito bene. Non l'avevo vissuto col cuore.