UOMINI DI PAROLA

"Tu non hai soldi." "Che significa? Me li presti tu." "Ma sarebbe come derubare Pietro per pagare Paolo." "Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore e non di malavoglia e nemmeno per obbligo." "Sì... i Corinzi." "Capitolo 9 versetto 7."

Mia madre mi ha sempre detto di fare il massimo con quello che hai nel posto dove sei.

Io sono un cazzo di uomo di parola.

"Vorrei che qualcuno venisse a salvare me." "Lo vorremmo tutti, tesoro."

"Che ora è per voi?" "Adesso è ora di spaccare il culo o masticare una gomma e indovinate un pò..." "Io ho finito le gomme."

"Sono dei fottuti animali." "Un tempo si pagavano le conseguenze." "Esattamente. Pensano di poter fare delle cose del genere alle persone e poi passarla liscia. Beh, noi siamo le conseguenze, cazzo!"

Quel che semini raccogli.

Tu mi hai insegnato che la cosa migliore che una persona possa fare è essere utile.

Comunque mancherà a così tanti di noi che sono rimasti qui. E' stato un testimone delle nostre vite. Non ne rimangono molti. Quindi c'è una persona in meno su questa terra che conosce il nostro nome... che ricorda la nostra infanzia... che ha condiviso ogni momento che è passato. Sapete, dicono che si muore due volte. Una volta quando il respiro lascia il nostro corpo e una volta quando l'ultima persona pronuncia il nostro nome. E poi la vita di Hirsch verrà dimenticata come quella di tutti gli altri poveri coglioni... che hanno avuto la gloria di vivere. Amen.

La tirannia dell'abitudine.

A volte quello che immaginiamo e la realtà non sono due cose diverse.

Il tempo non aspetta nessuno.