VICTOR - LA STORIA SEGRETA DEL DOTTOR FRANKENSTEIN

Conoscete già la storia. La scarica del fulmine. Un genio folle. Una creazione spaventosa. Tutti voi ovviamente ricordate soltanto il mostro. Ma a volte occorre osservare da più vicino per comprendere. A volte è il creatore il vero mostro.

E' difficile riconoscere la crudeltà se non conosci la gentilezza.

Il mio ritratto è davvero orribile, mi dispiace. Guarda come mi hanno fatto i capelli e il naso. In questa nuova vita da criminale non pensavo la polizia potesse ferire la mia vanità.

"Pensano che io sia un omicida." "Mi hanno chiamato in modi peggiori nella vita."

"Sono convinto che la morte possa essere una condizione temporanea." "Questo è impossibile." "Improbabile sì, impossibile no, la vita è temporanea... perché la morte non potrebbe esserlo?"

Non ho assolutamente tempo per la falsa modestia e quindi è senza orgoglio né vergogna che dichiaro che la mia è la scoperta di un genio.

Igor e io siamo sul punto di creare la vita dalla morte.

La vita e la morte. Io sogno un mondo dove la speranza sostituisca la paura. Un mondo dove un uomo assassinato possa trovarsi in tribunale di fronte al suo assassino. Dove un soldato paralizzato da un proiettile nella spina dorsale venga ucciso, curato e rimesso in vita per poter camminare ancora. Come vedete, le nostre possibilità sono... infinite. La vita è davvero bellissima ma sfortunatamente ad un certo punto finisce.

Lasciate che vi dica una cosa... la vita, ve lo dirò molto lentamente, è soltanto l'applicazione e il risultato della chimica applicata.

State attento, dottor Frankenstein, voi state scatenando l'ira di Dio... e non esiste pietà in natura.

La morte è un abisso dal quale nessun uomo né donna può tornare indietro.

Gli uomini con l'ossessione della morte pensano di essere al di sopra della violenza.

Dio, ammesso che esista, ci ha mandati in questo mondo imperfetti... siamo deboli, siamo fragili e destinati a morire.

Io ti darò la vita!

Non c'è Satana, né Dio, solo esseri umani... soltanto io.