X-MEN

La mutazione è la chiave della nostra evoluzione. Ci ha consentito di evolverci da organismi monocellulari a specie dominante sul pianeta. Questo processo è lento e normalmente richiede migliaia e migliaia di anni. Ma ogni qualche centinaio di millenni, l'evoluzione fa un balzo in avanti.

Sono pericolosi i mutanti?

La verità è che i mutanti esistono... e sono in mezzo a noi.

"Erik, che cosa sei venuto a fare?" "Perché fai domande di cui conosci già le risposte?" "Non perdere la fiducia negli umani."

"Che cosa stai cercando?" "Io cerco la speranza." "Io ti porterò la speranza, vecchio mio. E ti chiedo soltanto una cosa in cambio. Non metterti sulla mia strada. Noi siamo il futuro, Charles, non loro. Loro non contano più niente."

"Quando vengono fuori, ti fa male?" "Tutte le volte."

"Allora, che razza di nome è Rogue?" "Non lo so. Che razza di nome è Wolverine?" "Mi chiamo Logan." "Marie."

"Sono Cherles Xavier, vuoi fare colazione?" "Dove mi trovo?" "A Westchester, New York. Sei stato aggredito. I miei allievi ti hanno portato qui per le cure mediche." "Non ho bisogno di cure mediche." "Sì, naturalmente."

"Chi è Magneto?" "Un mutante con grandi poteri che pensa che si prepari una guerra fra i mutanti e il resto dell'umanità."

"Che posto è questo?" "L'anonimato per un mutante è la prima difesa contro l'ostilità del mondo."

A diciassette anni conobbi un giovanotto che si chiamava Erik Lehnsherr. Anche lui aveva un potere insolito. Creava campi magnetici e controllava i metalli. Era convinto che l'umanità non ci avrebbe mai accettati. Rabbia e vendetta crebbero in lui. E così diventò Magneto.

Il metallo è una lega chiamata adamantio... sembra che sia indistruttibile.

Ho sempre considerato Dio come un maestro. Un portatore di luce, di saggezza e di comprensione.

Non sei ancora disposto a fare dei sacrifici, è questo che fa di te un debole.

Diventare un X-Men? Ma chi diavolo credi di essere? Tu sei un mutante. In tutto il mondo là fuori ci sono solo persone che ti odiano e ti temono. E tu vuoi perdere il tuo tempo a proteggerle? Io ho di meglio da fare!

"Tu odi le persone normali?" "A volte mi capita." "Perché?" "Immagino... perché ho paura di loro."

Lei mi ha insegnato tutto quello che nella vita vale la pena di sapere.

"Andate davvero in giro vestiti così?" "Beh, cosa preferiresti, una calzamaglia gialla?"

Sembra che arrivi una tempesta!

"C'è qualcuno qui!" "Dove?" "Non lo so... tieni l'occhio aperto."

Voi buoni non morite mai?

Lo sai cosa succede a un rospo colpito da un fulmine? Quello che succede a qualunque altra cosa.

"Ehi, ehi, sono io. Fermi." "Provalo." "Sei un coglione." "Okay."

"Non ti svegli mai nel cuore della notte con la sensazione che un giorno faranno passare quella stupida legge o una simile, e verranno a prendere te... e i tuoi ragazzi?" "In effetti sì." "E che cosa fai quando questo pensiero ti sveglia?" "Provo una pena immensa per quei poveri stolti che verranno alla nostra scuola... in cerca di guai." "Perché vieni a trovarmi, Charles?" "Perché fai domande di cui conosci già le risposte?" "Ah, sì... la tua continua ricerca della speranza."

"Questa loro prigione di plastica non potrà trattenermi per sempre. La guerra verrà lo stesso, Charles. E io intendo combatterla... con ogni mezzo necessario." "E io sarò sempre presente... vecchio amico mio."