007 LA MORTE PUO' ATTENDERE

Conosco le regole. La prima dice niente negoziati. Se ti catturano, sarai abbandonato.

"E' stato impegnato, signor Bond?" "Si sopravvive, signor Chang... si sopravvive."

Per alcuni si è terroristi, per altri eroi per la libertà.

"Jacinta Johnson... gli amici mi chiamano Jinx." "Gli amici mi chiamano James Bond. Jinx significa iella." "E sono nata di venerdì 17." "Si sente sfortunata?" "Eh sì, dovrei... considerato che tutte le mie storie d'amore hanno vita corta."

"Di solito i predatori cosa fanno, dopo... quando è calata l'oscurità?" "Fanno festa... come se non ci fosse domani."

Una stazione in abbandono... per agenti abbandonati.

"Mi dica cosa sa di James Bond." "Doppio zero. E' un ribelle, come ho scoperto oggi. Accenderà la miccia di ogni possibile situazione esplosiva. Metterà in pericolo se stesso e gli altri. Prima uccidere, poi fare domande. E' uno strumento rozzo, il cui metodo consiste in provocazione e confronto. E' un uomo impenetrabile... un donnaiolo."

"Io mi chiamo Kill." "Ah, un nome bello da morire."

Solo ai limiti estremi possiamo capire chi siamo... veramente.

"Al diavolo i consigli di M." "Ecco perché sembravi poco interessata a me." "Oddio, sei anche peggio di quello che dicono."

"E' una follia... tu hai il doppio zero." "E' solo un numero."

Vedo che per lei la morte può attendere.

"Io ho un dono. D'istinto riesco a cogliere le debolezze della gente. Per lei le donne. La nostra è la vittoria, a qualsiasi costo. Così, quando ho procurato la fatale overdose alla vera vincitrice di Sidney, mi sono ritrovato di colpo un agente MI6 al mio servizio. E ho usato quanto era a mia disposizione... il suo cervello, il suo talento e anche il sesso." "L'arma più fredda che ci sia."

Il piacere dell'uccisione è nella caccia.

In guerra, lo stratega vittorioso ricerca la battaglia solo quando la vittoria è già una certezza.