ADDIO AL RE

La patria di un uomo che può scegliere è là dove arrivano le nubi più vaste. (Andre Malraux)

Tutti noi uomini siamo liberi. Io ho un rapporto particolare con gli spiriti. Sono già morto una volta. Ho dovuto... ho dovuto rinunciare a tutto ciò che avevo... anche al desiderio di vivere.

Basta con la guerra... adesso siamo liberi!

Vivevo la vita della foresta... come un animale. Per la prima volta in vita mia, mi sentivo veramente libero.

Per loro è essere uomini che conta... non conta la vita.

I miei comanche resteranno veri comanche!

Che cos'è la vita senza un pò di sale?

Non ci può essere altro re all'infuori di quello che sta a Londra.

Il mondo è così pieno di merda che prima o poi finisci col pestarla.

"Che cosa vuole?" "Libertà... restare quel che siamo." "Nient'altro?" "Fucili... così non ci toglieranno la libertà." "Beh, vedrò cosa posso fare." "Granate, mortai, mine... così non ci toglieranno i fucili." "Ok, cercherò di ottenerle."

Io la conosco la razza padrona. Ci affamano, ci uccidono, peggio, ci offendono come uomini. Lo so perché sono stato nei sindacati. Sono stato un reietto, sono stato in prigione, Cristo, sono stato un comunista.

Le ho visto fare un sacco di cose, ma adesso... ho visto un Re.

Non c'è niente come l'amore di una donna.

Se devo scegliere tra il cattivo e il buono, in un uomo, scelgo sempre di credere al buono.

La storia è scritta da uomini fuori dell'ordinario, alcuni dei quali diventano re e la maggior parte lascia la stessa traccia di una pietra gettata nel mare.

"Lei ha fatto questo per me." "Per il re e per la patria."

Parole da uomo libero!

La vendetta è una cosa futile. Non finisce mai. E' lei che me l'ha detto. Non è l'uomo che conta... è la vita.

Il sangue va lavato col sangue.

Io sono il re!!!

"Che giorno è? Che giorno è?" "Oggi è il 6 di Agosto." "Di che anno?" "E' il 6 Agosto 1945. Sono le 8 del mattino." "Da questo giorno... da questo momento in poi, non alzerò mai più la mia mano contro un altro uomo."

Non ci si può allontanare dalla civiltà. Da giovani si crede di poter aprire nuove piste... ma un giorno si scopre che erano sentieri già battuti.

Un uomo onesto... ne restano pochi alla fine di una guerra.

Tutti siamo sprofondati nell'orrore... ai limiti della natura umana.

Non è la sete di sangue che rende gli uomini simili ad animali... soltanto la fame di pane o di riso.

E' venuto a noi come può fare solo un re... senza essere armato, a braccia aperte.

"Ma perché lo stai facendo?" "Per il re e per la patria."

"Vita, inglese." "Vita, Rajah."

Addio mio re... addio!