Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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ALL'INFERNO E RITORNO

Anno: 1955
Regia di: Jesse Hibbs
Genere: Guerra
Gli eserciti in massima parte sono composti di uomini tolti a una vita pacifica. In tempo di guerra, un tratto si trovano coinvolti in una situazione di violenza che impone una nuova linea di condotta in evidente contrasto con la loro consueta maniera di vivere. Essi sanno che devono accettarla e compiono il loro dovere di combattenti. Ma in alcuni è tanto profondo il sentimento dell'amor patrio che rischiano la loro vita molto più di quanto lo imponga il dovere. Le storie militari sono piene di incredibili esempi di coraggio individuale che sembrano ancora più incredibili per il fatto che avvenivano tutti i giorni. In tutti gli eserciti e in tutte le guerre è il fante che personifica l'eroismo del soldato che combatte per il suo paese. Questo film è appunto l'esaltazione del fante nella storia vera di uno di loro raccontata dallo stesso protagonista... Audie Leon Murphy. Egli ha ricevuto tutte le ricompense al valore esistenti nel suo paese divenendo il soldato più decorato per azioni di combattimento nella storia militare degli Stati Uniti.
Ora sei completamente libero da qualsiasi impegno... è tempo che tu pensi al tuo avvenire.
Il servizio militare sarà per te la migliore scuola.
Io volevo andare in un reparto combattenti... non chiedevo che questo.
Andiamo all'inferno e chissà se si ritorna.
Dopo i primi tre o quattro giorni sarai come tutti noi. Ti renderai conto d'essere veterano. Sentirai sempre paura.
Perciò non temeva la morte... questo dà forza a chi combatte per una causa.
Dopo un pò di tempo che sarete al fronte capirete che è meglio non fare amicizia. Perché quando un amico è ucciso... si soffre molto. Coi primi compagni si resta legati. Ma non se ne fanno nuovi. Così vanno le cose.
Il 9 agosto 1945, poco più di tre anni dopo il suo arruolamento e a diciannove anni appena compiuti, il tenente Audie Murphy aveva combattuto in sette delle maggiori campagne della seconda guerra mondiale ricevendo tre distintivi per ferite, una medaglia di bronzo, una medaglia di bronzo con freccia, una legione di merito, due medaglie d'argento, la croce per merito d'istinto e dal governo francese due croci di guerra con palma e il cavalierato della legion d'onore. In questo giorno memorabile della sua vita egli fu ricompensato con la più alta decorazione del suo paese... la medaglia d'onore del Congresso.