ALL THAT JAZZ - LO SPETTACOLO COMINCIA

Si va in scena, signori.

"Qualcosa ci dovevo scrivere, io devo lavorare e ho mentito." "Beh, non importa... io mento continuamente."

"Va a farsi fottere, ma non mi sceglie mai?" "Io mi sono fatta fottere ma non mi sceglie mai lo stesso."

Pensate che Stanley Kubrick non sia mai depresso?

"Tu credi nell'amore?" "Io credo nel dire ti amo... aiuta a concentrarsi."

Io vorrei solo che tu fossi meno generoso con il tuo uccello.

Non raccontare balle a un ballista.

Io non mi sposo di nuovo perché non riesco a trovare nessuna che mi dispiaccia abbastanza da infliggerle quel genere di tortura.

Ma cos'è questa fissa sulla fedeltà... cosa ti fa pensare che essere fedeli è la più grande e fottuta virtù del mondo?

Il nostro motto è... vi portiamo dappertutto ma non vi portiamo a niente.

Ira, rifiuto, mercato, depressione e accettazione.

Io credo che le scene lesbiche siano smoscianti.

In California tutti hanno bisogno della macchina, ho un'amica che ha preso una Mercedes per arrivare dalla camera al bagno.

"Io ho sempre cercato il peggio negli altri." "Una parte di te in loro?"

Lunedì voglio il roast beef, martedì il castrato, mercoledì salsicce, per giovedì sarò morto e allora... starò un pò leggero.

Se dovessi crepare mi dispiace per tutte le brutte cose che ti ho fatto e se ce la faccio mi dispiace per tutte le brutte cose che ti farò ancora.

Io non voglio morire... io voglio vivere.