AMABILI RESTI

Non preoccuparti piccola. Fa una vita bellissima. E' intrappolato in un mondo perfetto.

Mi piaceva come una foto riuscisse a catturare l'istante prima che se ne andasse.

"E' sano avere un hobby, ti insegna tanto." "Ad esempio?" "Ad esempio a finire quello che hai iniziato."

Se non avessi che un'ora d'amore, se questo solo concedessero a me, un'ora d'amore su questa terra... donerei il mio amore a te.

"Ti manca, non è vero? Mi chiedevo il significato di morta. Credevo fosse persa, irrigidita." "Significa andata via, se n'è andata." "Se non lo fosse? Se fosse ancora qui?"

"Chi sei?" "Sono Holly... Holly Golightly." "Non sembrerebbe un nome vero." "Non lo è, l'ho preso in prestito, si può fare quassù."

"Che posto è questo?" "E' un posto che non è più quel posto e non è ancora l'altro posto." "E' un po' di tutt'e due."

Ma c'era una cosa che il mio assassino non poteva comprendere, dove può arrivare l'amore di un padre per la propria figlia.

"Siamo ancora una famiglia?" "Certo che siamo una famiglia. Tua madre è in crisi e tuo padre è un rottame." "E quindi cosa sei tu?" "Il capo assoluto."

Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami... a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi... nati dopo che me ne ero andata. E cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me.

Nessuno si accorge quando ce ne andiamo. Come dire... al momento in cui decidiamo davvero di andarcene, al massimo si può avvertire un sussurro o l'onda di un sussurro che si placa piano.

Auguro a tutti voi una vita lunga e felice.