BARRIERE

Non dovrebbe mai esistere una cosa chiamata 'troppo presto'.

La morte non è niente. Io l'ho vista, l'ho affrontata, non puoi dirmi niente della morte. La morte non è altro che una palla veloce all'angolo esterno.

Io ho imparato dai miei errori a fare la cosa giusta. Vuoi ottenere qualcosa in cambio di niente? La vita non ti deve nulla, le cose le devi meritare.

"Perché non ti sono mai piaciuto?" "Piacermi? Chi ha detto che devi piacermi? C'è forse una legge che dice che devi piacermi? Te ne stai lì in piedi a farmi domande idiote del genere, a chiedermi se mi piaci. Vieni qui, ragazzo, quando ti parlo. Stà dritto, maledizione. Ti ho fatto una domanda... c'è forse una legge che dice che devi piacermi?" "No." "D'accordo, allora... mangi tutti i giorni? Rispondi quando ti parlo. Mangi tutti i giorni?" "Sì." "Negro, finché abiti a casa mia metti un signore alla fine quando parli con me." "Sissignore." "Mangi tutti i giorni?" "Sissignore." "Hai un tetto sopra la testa?" "Sissignore." "Hai dei vestiti addosso?" "Sissignore." "Perché credo che sia così?" "Grazie a Te." "Diavolo, lo so che è grazie a me, ma perché credi che sia così?" "Perché io ti piaccio?" "Perché mi piaci. Io esco da qui tutte le mattine, mi rompo la schiena, sopporto quei buffoni bianchi ogni giorno... perché tu mi piaci? Sei il più grosso sciocco che abbia mai visto. E' un mio dovere, è una mia responsabilità. Un uomo deve prendersi cura della sua famiglia. Tu vivi in casa mia, tu mangi il mio cibo, metti il tuo didietro sul mio letto perché sei mio figlio non perché mi piaci. Perché è un mio dovere prendermi cura di te. Io ho delle responsabilità. Ora vediamo di chiarire questa cosa adesso, una volta per tutte... tu non mi devi piacere."

Non passare la vita a preoccuparti se a qualcuno piaci oppure no, faresti meglio ad assicurarti che ti trattino come meriti.

Donna, io faccio del mio meglio. Torno qui ogni venerdì portando un sacco di patate e un secchio di lardo. Voi fate la fila alla porta con le mani tese. Vi dò tutto quello che ho in tasca, vi dò il mio sudore e il mio sangue. Lacrime non ne ho più, le ho spese tutte. La notte saliamo in quella stanza, mi getto su di te cercando di buttare tutto il resto lontano. Lunedì mattina mi alzo. Trovo il pranzo sulla tavola. Esco e vado al lavoro. E trovo la forza per arrivare al venerdì successivo. E' tutto quello che ho, Rose. E' tutto quello che ho... da dare. Non posso dare altro.

C'è chi crea barriere per tenere le persone fuori e chi per tenere le persone dentro.

Tutta la vita ho cercato di vivere dignitosamente, di fare una vita pulita, laboriosa e utile, ho cercato d'essere un buon marito per te, in tutti i modi. Forse è perché sono nato storto ma se nasci con due strike contro, prima di andare alla battuta devi fare attenzione, sempre in guardia per quella palla curva sull'angolo interno. Non puoi permetterti un altro strike, non puoi abbassare la guardia. Se devi perdere, lo fai battendoti fino alla fine. Hai proprio tutto e tutti contro di te.

Va bene, signora Morte. Ti dico che cosa farò. Adesso io costruirò uno steccato attorno a questo giardino. Chiaro? Una barriera attorno a ciò che mi appartiene e poi voglio che tu resti dall'altra parte finché non sarai pronta per me e poi verrai a prendermi. Porta il tuo esercito, porta la tua falce, il tuo vestito da combattimento. Questa volta non abbasserò la guardia.

Un uomo deve fare quello che ritiene giusto.

Ci si fa l'abitudine, come a ogni cosa... devi accettare il bello e il brutto della vita.