BIRDS OF PREY E LA FANTASMAGORICA RINASCITA DI HARLEY QUINN

Dicono che se vuoi raccontare bene una storia, devi cominciare dall'inizio.

Harley Quinn ha aperto la stagione della caccia... a se stessa.

"Lo sai cos'è un arlecchino?" "Un clown stracciaculo truccato di merda?" "Il ruolo dell'arlecchino è servire. Un pubblico. Un padrone. Un arlecchino non è nessuno senza un padrone. E a nessuno frega una merda secca di chi siamo oltre a questo."

Come faccio a diventare come te... tranne la parte psicopatica.

Non c'è nessuno come me. Se volessi anche solo avvicinarti, dovresti studiare medicina, diventare psichiatra, lavorare in manicomio, innamorarti di un paziente, scappare col paziente dal manicomio, diventare una criminale, saltare nei rifiuti tossici per conquistare un pazzo e farti arrestare da Batman.

Pagare è da scemi.

L'ho chiamato Bruce in onore di quel gran figo di Wayne.

Non sai chi è quello? E' Joker. Il clown principe del crimine. E' il mio ex compagno di follie, l'arlecchino dell'odio, il giullare del genocidio.

Nessuno sbirro combina mai niente finché non viene sospeso.

E' di me che dovrebbe avere paura. Non di te o di Mister J. Perché io sono Harley fottutissima Quinn.

Si chiamano Birds of Prey... io le chiamo Piccole Imbranate Altruiste.