BOSTON - CACCIA ALL'UOMO

Appena la etichettiamo come terrorismo cambia tutto. Non è più roba di Boston, non è più un'indagine locale, entrano in ballo i media, il mercato azionario, i politici e poi reazioni impulsive, rigurgiti anti musulmani. E se ci sbagliamo non si torna indietro, l'ho già vissuto.

Una sola cosa chiude un caso... i testimoni.

Hanno fatto incazzare la città sbagliata.

Era una bellissima giornata a Boston. Poi... in un attimo la bellezza è svanita. Per milioni di noi, ciò che è successo lunedì è una questione personale. Una questione personale. Siamo uniti nella preghiera e nel lutto. Ma oggi ci riuniamo anche per ribadire che lo spirito della città resta impassibile. E lo spirito della nazione deve restare intatto. Lo stesso spirito dimostrato negli ultimi giorni.

Hai molto più coraggio di me, Gunga Din.

Questo assassino non farà ancora del male a questa città... isoliamo tutto.

Per una donna musulmana, il matrimonio è una danza di doppia natura... forza e sottomissione.

Carol faceva un verso... che non era pianto. Era più profondo. Col pianto non si può arrivare a quel genere di verso. La guardai negli occhi. E io non vidi dolore, vidi la guerra. C'era una guerra tra il bene e il male lì nei suoi occhi. Il demonio aveva attaccato e Dio cercava di respingerlo. La strinsi a me. Che potevo fare, no? E' quello che ho visto oggi. Bene contro male. Amore contro odio. Il demonio ti colpisce e tu hai soltanto un'arma per difenderti... l'amore. L'unica cosa che lui non può toccare. Che vuoi fare, cacciarli, arrestarli, ammazzarli? C'attaccheranno lo stesso. E' impossibile riuscire a prevederlo. Teniamoci stretti. L'amore ci fortifica, ci nutre... e non c'è modo che loro vincano.

Ok, Boston. Sulla maglietta che indossiamo oggi non c'è scritto Red Sox. C'è scritto Boston.

Questa dannata città è nostra. E nessuno detterà legge sulla nostra libertà. Siate forti.