CITY OF LIES - L'ORA DELLA VERITA'

Quel giorno, a quell'incrocio, si spalancò la prima porta sul labirinto.

Lei accomuna la vita e la morte a una cazzo di premiazione.

"Un uomo bianco spara e uccide un uomo di colore, di chi è la colpa?" "Cos'è, una minaccia?" "No, no, è un indovinello... un uomo bianco spara e uccide un uomo di colore, di chi è la colpa?" "Non lo so." "La risposta è fare più domande."

Nel giornalismo seguo due principi. Uno, le emozioni sono nemiche dei fatti... chiaro? Ricordatevelo, siamo un'agenzia di informazione. E questo ci conduce al mio secondo principio giornalistico. Non c'è pregiudizio nei fatti.

E' possibile arrivare al successo quando si è ancora giovani ma sarebbe una sfortuna non poter conoscere la pazienza.

L'orologio della vita viene caricato una sola volta... nessun uomo ha il potere di sapere quando si fermeranno le lancette. Questo è l'unico tempo che possiedi. Vivi. Ama. Sii determinato. Non ti fidare del domani. O le lancette potrebbero anche fermarsi. Non puoi nasconderti dalla verità. La verità ha bisogno di manifestarsi.

Non scrivere, pensa.

Ogni detective, qui in America, vuole entrare nella rapine e omicidi e io non ero diverso. Insomma, è come la Major League. Ma lì non si entra imbrogliando. Ci si entra se si è capaci di fare una cosa... risolvere omicidi. E' così.

"La verità è la mia ossessione, la mia malattia. Ricordo che Bobby Kennedy disse: ogni società ha il genere di criminali che si merita." "E ogni comunità ha il genere di forze dell'ordine che chiede di avere."

Una volta ci credevo veramente. Quando entrai nel dipartimento ci chiamavamo fratello poliziotto. Volevo prestare servizio in quel corpo.

A volte i cattivi mettono in giro la voce che è stato qualcun altro a commettere il loro crimine. E' fumo negli occhi. Se il fumo riesce a diffondersi abbastanza i media arrivano e diventa un incendio.

Un uomo che picchia una donna non è un uomo... è un animale.

Un detective dice 'non lo so' finché non lo dimostra.

Il credo degli investigatori della omicidi. Non esiste onore più grande per un agente che quello di indagare sulla morte di un essere umano. E' suo dovere giudicare i fatti, indipendentemente dal colore della pelle o dalla religione.

Qui non esiste l'ordine. La legge soffoca la natura umana... troppe tentazioni. Gli uomini amano due cose, la fica e il potere.

Le forze dell'ordine sono fatte di poliziotti e un poliziotto è un uomo come gli altri.

Un omicidio così resta irrisolto solo se è la polizia a non volerlo risolvere.

Mia madre mi ha insegnato una cosa sulla verità. E' una poesia. Diceva, dì sempre la verità e parla col cuore. Perché colui che nasconde il male che ha fatto continua a fare del male. Ancora.

Bisogna essere un grande uomo per ammettere i propri errori.

E' quello che si definisce un uomo nel posto sbagliato al momento sbagliato.