HELL OR HIGH WATER

"Perché ti vesti sempre come me?" "Questa è la nostra uniforme." "Noi non abbiamo uniformi, potresti metterti una camicia di qualsiasi colore ma la scegli sempre uguale alla mia." "Da regolamento può essere blu, bianca o marrone quindi è normale che ogni tanto siamo vestiti uguali." "Beh, io la trovo una cosa inquietante."

Prima lasciami finire tutte le battute razziste sugli indiani... ne conosco tante.

"Voi rangers siete davvero strani." "No, solo lui."

"Ehi, ti avevo chiesto una gassosa... questa è un'aranciata." "Avevano solo questa." "L'aranciata è da stronzi."

"I signori delle praterie." "I signori di niente ormai."

"Sai che vuol dire Comanche? Vuol dire nemici per sempre." "Nemici con chi?" "Con tutti."

Il calcio... non sono mai riuscito a capirlo, un gioco che sa fare anche un bambino non è uno sport.

E' una faccenda pericolosa il nostro mestiere. Sei fortunato... sei arrivato alla pensione ancora vivo. Spero di riuscirci anch'io.

Gli indiani non devono provare pena per i cowboy... di solito è il contrario.

Se non vuoi che i tuoi figli paghino le conseguenze delle tue azioni, devi avere il coraggio di un leone.

"Questo io lo chiamo intuito dell'uomo bianco." "Anche un maiale cieco trova il tartufo."

Il signore delle praterie... questo sono io.

Sono stato povero tutta la vita. Neanche i miei genitori e i miei nonni prima di loro. E' come una malattia che si propaga di generazione in generazione. Un maledetto virus. Che ha infettato tutta la mia famiglia.

"Non vedo l'ora di lasciarmi tutto alle spalle." "Non ci riuscirai mai figliolo, credimi. Questa storia ti perseguiterà per sempre. Ma non sarai solo, anch'io dovrò conviverci."