Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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IN UN MONDO MIGLIORE
Anno: | 2010 |
Regia di: | Susanne Bier |
Genere: | Drammatico |
La morte gli diede questi tesori in cambio del suo canto. L'usignolo continuò a cantare. Cantò del tranquillo cimitero dove crescono le rose bianche. Dove i fiori di sambuco profumano l'aria. Dove l'erba è sempre verde. Innaffiata dalle lacrime di chi è ancora vivo. La morte sentì nostalgia del suo giardino. E fuori dalla finestra si levò una fredda nebbia bianca... quando essa se ne andò. Grazie, grazie disse l'imperatore. Piccolo uccello celeste, riconosco la tua voce. Ti avevo bandito dal mio regno eppure col tuo canto hai allontanato il male dal mio letto. E la morte dal mio cuore. Come potrò sdebitarmi? Ho già avuto la mia ricompensa rispose l'usignolo. I tuoi occhi hanno pianto alla prima volta che ho cantato per te. Per il cuore di un cantore, questo è più prezioso della pietra più preziosa. Ma dormi ora e tornerai sano e forte con il mio canto. Continuò a cantare finché l'imperatore non scivolò dolcemente in un sonno tranquillo e profondo.
"Tu sei mio amico?" "No, non lo sono. Ma faccio del mio meglio per aiutarti." "Siamo tutti assassini, qui. Uomini, bambini, donne. Non fa differenza, possiamo essere amici finché non ti ammazzo."
Io credo che ci sia una specie di velo tra le persone e la morte. A volte succede che questo velo si tolga all'improvviso quando si perde una persona amata, una persona che ci è stata vicina. E così vediamo la morte. Per un attimo, la vediamo chiaramente. E poi... questo velo si rimette in posizione. E torna tutto a posto. Riprendiamo a vivere.