L. A. CONFIDENTIAL

"E tu chi cavolo sei?" "Il fantasma di Babbo Natale."

"Perchè fai lo sbirro Ed?" "Voglio aiutare l'umanità."

"Cosa sceglierai adesso? Controllo territorio, disciplinare, cosa?" "Io pensavo il servizio investigativo." "Edmund... tu sei un animale politico, hai occhio per le debolezze umane ma non hai lo stomaco." "Si sbaglia, signore." "Saresti disposto a mettere false prove nelle tasche d'un indiziato che tu sai colpevole per incriminarlo?" "Dudley, ne abbiamo già discusso." "Sì o no? Edmund..." "No." "Saresti disposto a riempire di botte un sospetto che tu sai colpevole?" "No." "Saresti disposto a piantare un proiettile nella schiena d'un criminale pericoloso per evitare che qualche avvocato..." "No!"

Il dipartimento, il nuovo corpo di polizia non può tollerare agenti che si credono al di sopra della legge.

Io ti ammiro come poliziotto specie per la tua accettazione della violenza come parte necessaria del nostro lavoro.

"Lei dice cazzo tante volte." "E lei conosce bene l'oggetto."

"Lei è diverso, agente White. E' il primo uomo in cinque anni che non mi ha detto che somiglio a Veronica Lake nel giro di un minuto." "Lei è molto meglio di Veronica Lake."

"Meglio lasciarlo perdere quando è incazzato." "Quello è sempre incazzato." "E allora? Dovresti lasciarlo perdere sempre."

Questa è la città degli angeli... e tu non hai ancora le ali.

Per questo sei diventato un poliziotto... per chiudere i conti.

"Tu perchè fai il poliziotto?" "Non me lo ricordo."

La nostra giustizia deve essere rapida e spietata.

Risparmiatevi la scenetta dello sbirro buono e dello sbirro cattivo.

Qui sono cominciate un sacco di brutte cose... tanto vale finirle qui.

"Rollo Tommasi." "Chi è?" "Sei tu... sei tu quello che la fa franca."