LA NEVE CADE SUI CEDRI

"Comportati come occorre all'età che hai." "Se lo facessi, vostro onore... sarei già morto."

E' il mio mestiere fare deduzioni. Noi coroner questo facciamo, deduciamo. E' il mio campo specifico... l'inferenza.

La sinistra vale la destra.

"Non fidarti troppo dei fatti... non bastano da soli." "Che altro c'è... le emozioni? Ai fatti ti puoi ancorare, le emozioni sono fuggevoli."

Odori di cedro.

Facciamo in modo che quando tutto sarà finito possiamo guardarci in faccia e dirci che abbiamo agito onorevolmente.

"Il giornalismo si fa coi fatti." "Sì, ma quali fatti? Non puoi usarli tutti. Il giornalismo è fatto di scelte. Scartando ciò che non è importante."

A volte io penso che l'ingiustizia sia insita nelle cose.

Non è una cosa tanto terribile... essere il figlio di tuo padre.

Puttana d'una giapponese.

Questo grande paese ha la pretesa di essere fondato su alcuni grandi principi come l'equità, l'eguaglianza, la giustizia e se voi vi atterrete a questi principi, allora condannerete un uomo per ciò che ha fatto e non per ciò che è. Io sono vecchio ormai e non riesco quasi più a camminare, uno dei miei occhi è quasi fuori uso e la mia vita si avvia alla conclusione ma... ma perché dico questo? Lo dico perché significa che io rifletto sui fatti alla luce della morte. In un modo che a quasi tutti voi è alieno. E mi sento come un viaggiatore disceso da Marte. Sconcertato da ciò che vedo qui. La solita umana fragilità. Trasmessa da generazione a generazione. Noi odiamo i nostri simili. Siamo vittime di paure irrazionali e di pregiudizi. Voi magari credete che questo sia un piccolo processo in un piccolo luogo. Beh, non lo è. Succede ogni tanto che in qualche parte del mondo l'umanità va sotto processo. Insieme all'integrità. E alla decenza. Succede ogni tanto che della gente comune, come voi, signori della giuria, viene chiamata ad emettere un voto sulla condotta della razza umana. Nel nome dell'umanità, fate il vostro dovere di giurati. Rendete quest'uomo alla moglie e ai figli. Rendetelo libero. E' vostro dovere.

Non si tocca niente sul luogo del delitto.

Ci vuole un grande evento, qualcosa di cruciale, per potersi liberare di una ossessione, sia essa un pregiudizio, un odio, persino un amore.

L'imprevisto regna sovrano in ogni angolo dell'universo, tranne, forse, nei meandri del cuore umano.