Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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LA TEORIA DEL TUTTO

Anno: 2014
Regia di: James Marsh
Genere: Drammatico
"Sono un cosmologo." "Che cos'è?" "E' un tipo di religione per atei intelligenti."
"I cosmologi che cosa venerano?" "Cosa veneriamo? Una singola equazione unificante che spieghi ogni cosa dell'universo."
Ecco. Qui è dove J. J. Thomson ha scoperto l'elettrone e dove Rutherford ha scisso l'atomo. Vedi, una delle grandi ricompense di questo lavoro è che uno non sa mai da dove il prossimo grande balzo in avanti arriverà o da chi.
"Non sei mai stato in chiesa?" "Tanto tempo fa." "Sei pronto a convertirti?" "Ho un piccolo problema con la premessa del dittatore celeste."
"Non mi hai detto perché non credi in Dio?" "Un fisico non può permettere che i suoi calcoli vengano confusi dalla fede in un creatore soprannaturale."
Quando le stelle nascono e quando muoiono emettono radiazioni ultraviolette, quindi se potessimo vedere il cielo notturno nella luce ultravioletta allora quasi tutte le stelle sparirebbero e noi vedremmo soltanto quelle spettacolari nascite e morti.
Cerca allora, non imparare dagli uomini delle stelle che seguono con la lente ottica i tortuosi percorsi delle stelle che passano.
In principio c'erano il cielo e la terra... e la terra era informe e l'oscurità ricopriva l'abisso.
Una singolarità spazio-temporale.
Si chiama malattia del moto neurone. E' un disturbo neurologico progressivo che distrugge le cellule del cervello che controllano l'attività muscolare fondamentale come parlare, camminare, ingoiare, respirare. I segnali che i muscoli devono ricevere per potersi muovere sono interrotti. Il risultato è un graduale decadimento dei muscoli. Sì atrofizzano. Alla fine la capacità di controllare i movimenti volontà di si perde del tutto. Purtroppo l'aspettativa media di vita è di due anni.
Il morbo di Lou Gehrig, era un giocatore di baseball.
Sto cercando di calcolare le probabilità matematiche della felicità.
Il peso della scienza è contro di te e questa non sarà una battaglia, Jane... sarà una pesantissima sconfitta, per tutti noi.
"Una teoria straordinaria." "Grazie." "Ora che farai?" "La dimostro... dimostrerò con una singola equazione che il tempo ha avuto un inizio. Non sarebbe grandioso, professore? Un'unica semplice elegante equazione per spiegare tutto."
Questo piccoletto ce l'ha fatta!
"Ti vorrei dare un consiglio. Forse ti sembra strano ma io so che fa miracoli. Io credo che dovresti considerare di unirti al coro della chiesa." "Mamma... credo che questa sia la cosa più inglese che io abbia mai sentito."
Quello in cui uno crede è irrilevante in fisica.
Stephen sta cercando un'unica teoria che spieghi tutte le forze dell'universo... e quindi Dio deve morire.
Francamente, mia cara... me ne infischio.
Solo il tempo, qualunque cosa sia, ce lo dirà.
E' chiaro che noi siamo solo una razza evoluta di primati su un pianeta minore che orbita intorno a una stella di medie dimensioni nell'estrema periferia di una fra cento miliardi di galassie, ma... fin dall'alba della civiltà, l'uomo si è sempre sforzato di arrivare alla comprensione dell'ordine che regola il mondo. Dovrebbe esserci qualcosa di molto speciale nelle condizioni al confine dell'universo. E cosa può essere più speciale che l'assenza di confini? E non dovrebbero esserci confini agli sforzi umani. Noi siamo tutti diversi. Per quanto brutta possa sembrarci la vita, c'è sempre qualcosa che uno può fare e con successo. Perché finché c'è vita c'è speranza.