LA TIGRE E' ANCORA VIVA: SANDOKAN ALLA RISCOSSA!

Addio o all'inferno.

La tigre... tornerà!

Non c'è niente di più difficile ma è facile.

Sandokan è un uomo capace di trascinare. E' nato capo. Con lui dieci uomini sono un esercito.

Non combattete solo un uomo... ma una leggenda.

La vecchia partita ricomincia, Sandokan.

Non so se essere contento o scontento... quand'è così, decido di essere contento.

"A te fa paura la notte nella giungla?" "Niente mi fa paura." "Sei strano, a me fa paura tutto." "Allora tu non hai coraggio." "Al contrario, sei tu che non hai coraggio. Se non hai paura, che bisogno hai di aver coraggio? Ma io, che ne ho tanta di paura... pensa di quanto coraggio ho bisogno."

"Tu sei l'uomo che non ha paura di niente." "E tu sei Sandokan... il tuo nome è diventato leggenda."

Da oggi ci sarà soltanto un nome nel nostro cuore... Mompracem.

La tigre è ancora viva.

Sandokan sarà morto almeno trenta volte e io non so forse una decina... e non era mai vero.

Molti sono quelli che partono... pochi quelli che arrivano.

L'uomo parla con l'uomo.

Il suo nome è scritto nel mio cuore come il più coraggioso dei miei... è morto da eroe.

"Stavolta la tigre è domata." "La tigre non si può domare, si uccide."

Neanche la morte potrà placare il mio odio.

Alla vita non è possibile chiedere qualcosa di più della morte.

A volte bisogna morire per essere liberi.