LA TUNICA

"Allora ti ricordi di me." "Sì, certo, fammi pensare, fu nel..." "E la tua promessa... dimenticata anche quella?" "Quale promessa?" "Di sposarmi." "Ero ubriaco?" "La domanda è poco lusinghiera per me."

Ognuno ha i suoi nemici.

"Fare lo schiavo in questa casa è un onore." "Far lo schiavo dovunque è far da cane."

Dice il poeta: l'amore è come il vino... sorseggiarlo non nuoce, ma se lo tracanni ti dà alla testa.

Sii forte. Scruta la mano di chi cammina dietro a te. Bevi da solo e dormi con la spada al tuo fianco. Non fidarti di nessuno. Bendati gli occhi per non vederli. Soprattutto... sii romano, figlio mio. Sii uomo d'onore.

Gli amici non si comprano, signore... neanche per tremila aurei.

"Il vero motivo." "Perché ti ho ritrovato e non voglio perderti."

"Perché?" "Perché gli uomini son deboli. Perché sono preda dell'invidia e della codardia. Perché inseguono la verità e quando la trovano la ripudiano. E dubitano, dubitano i pazzi. Perché l'uomo tradirà sé stesso con il dubbio."

"Acqua, per lavarmi le mani." "Ma le hai lavate ora." "Ah sì... davvero?"

Padre, perdona loro... non sanno quello che fanno.

I padroni del mondo vi chiamate da voi. Ladri, assassini, animali spietati. Siate dannati... sia dannato il vostro impero!

C'eri laggiù?

Da bambina eri saggia, ora ragioni come una donna... da sciocca.

Quando accadrà, così avrà inizio... qualche oscuro martire in qualche provincia dimenticata, poi la pazzia ammorberà le legioni tarlando l'impero... poi... la fine di Roma.

E' un pericolo più grave di qualsiasi magia possa concepire la vostra superstizione. E' un desiderio di libertà dell'uomo. E' la più grande di tutte le follie.

Non si è frodati quando un prezzo ci soddisfa.

Quando l'età parla, la gioventù ascolta... qualche volta.

"Fu crocifisso e sepolto e quella fu la sua fine." "Quello fu il principio. Egli è con il Padre. Ci lasciò il suo verbo e ci insegnò a seguirlo."

Noi abbiamo di meglio della potenza... abbiamo la speranza.

Anch'io prima mi chiedevo perché. Finchè non ebbi risposta dalla Fede. Se avesse guarito il mio corpo sarebbe stato naturale per me ridere e cantare. Ma poi riuscii a capire che aveva fatto qualcosa di meglio per me. Mi aveva scelto come esempio. Egli mi lasciò come sono perché tutti gli altri come me capissero che la loro disgrazia non li escludeva dalla felicità... nel suo regno.

Ognuno deve trovare la propria via ma... a volte è di conforto sapere che anche gli altri si sono sentiti confusi e perduti.

La via non è mai facile ma è quella che il giusto deve prendere.

"Puoi perdonarmi?" "Lui ti perdonò dalla croce... posso far di meno?"

Da ora in avanti, sarò soldato di Cristo.

Questa tua fede è più importante del nostro amore?

Il tuo è un bellissimo sogno ma è solo un sogno. Giustizia e carità... gli uomini non accetteranno mai questa filosofia. Il mondo non è così, non lo è mai stato e mai lo sarà.

"Non deve morire." "Vale dunque tanto questo schiavo?" "La sua è una vita che non ha prezzo."

Per il bene che mi hai fatto... grazie.

Non voglio vivere neanche un'ora di più in un impero governato da te.