LE CHIAVI DEL PARADISO

Non tutti gli atei sono uomini senza Dio.

Niente è più lontano dalla vita che ho vissuto quanto il suo principio.

Non è colpa delle donne se non sono uomini.

Gli atei hanno l'obbligo di essere buoni.

Tu sei nella chiesa non per caso ma per una ragione.

Conosci la differenza che c'è tra il pensare e il dubitare.

Cura se puoi e ammazza se non puoi.

La conversione si ottiene con la fede, non con la forza.

La felicità umana dipende molto da quello che si fa, da quello che si dà, da quello che si ottiene.

Nessuno vale niente.

Le parole cattive non devono toccarci.

"Che possono fare da soli lei e il dottore?" "Tutto il bene che si può finché si può."

E' una questione religiosa... egli crede in Dio, lei forse si fida di Confucio e io ho fede nella profilassi.

Nessuno può distruggere la mia chiesa. La riedificherò. Finché vivrò costruirò la mia chiesa.

I pagani non sono sempre vili né i cristiani sempre nobili.

Ognuno segue la sua strada verso il regno di Dio e anche se io sappia che non è la giusta non ho il diritto di modificare la scelta.

Temo d'aver raggiunto l'età in cui è più facile separarsi dai morti che dai vivi.

Ultimamente mi sono attaccato di più alla vita ora che è quasi alla fine. Ho incominciato a rileggere il mio diario. Anche questa è una tipica debolezza della vecchiaia.

Come sono inadeguate agli eventi della vita le parole che li descrivono.

"A te darò le chiavi del regno dei cieli." Gesù a Pietro