L'OCCHIO CALDO DEL CIELO

Non amo molto le bestie. Un cavallo mi piace quando è attaccato a un bel calessino a due posti ben molleggiato.

I cowboy non sono molto intelligenti, sono sempre al verde e quasi sempre ubriachi.

"Perché porta la pistola nella cintura?" "Per sapere sempre con esattezza dov'è. Nella cintura te la senti sempre bene contro il corpo."

C'è un detto qui nel Messico che lo sottoscrivo di tutto cuore: tutto quello che è mio... è tuo.

"Sapevo che avresti cercato di farmi avere il sole negli occhi." "Hai cercato di farlo anche tu."

"E' una bella notte, non è vero?" "Se perdi le notti, perdi metà della vita."

"Se ci pensi bene, tutti gli uomini in cuor loro sono degli assassini." "Ma è sbagliato." "Forse, non lo so. Ma se un uomo uccide, vuol dire che Dio glielo permette, perché Dio potrebbe fermarlo se volesse, no?"

"Vuole bene a Dio?" "Naturalmente, però... io non lo conosco bene, e tu?" "Solo in parte, ma un giorno lo conoscerò completamente." "Oh, non completamente, è un compito troppo grande per chiunque. Impara solo a conoscere sassi ed alberi... le stelle e la luce del sole sono parti di Dio."

La verità offende, non è vero?

Il cavallo è un animale strano... riesce a vedere un buco di talpa a un miglio di distanza ma... lascia che ti mostri una cosa... guarda... non riesce a vedere un nido d'uccello che è sotto il suo naso.

Mi è sempre sembrato che solo le donne continuino a vivere. Gli uomini uccidono o vengono uccisi. E le donne li seppelliscono. Siamo superstiti di professione.

Tu hai bisogno di qualcuno che ti riempia il cuore di calore e di luce. Hai bisogno di una giovane, non di me. Io sarei come l'ombra di una nuvola su di te.

"Verrò a cercarti al tramonto." "E io ti aspetterò."

Se tu hai amato veramente, devi continuare ad amare. E' come una sorgente montana. Se smette di scorrere, non vi è più sorgente.