MR. MAGORIUM E LA BOTTEGA DELLE MERAVIGLIE

Tutte le storie, anche quelle che amiamo, prima o poi hanno una fine... ma è proprio perché finiscono che ne può cominciare un'altra.

Perché gli adulti non credono mai nei sogni che facevano da bambini... perché se ne dimenticano?

Tutte le strane avventure hanno bisogno di strani strumenti.

Tutto può succedere.

Sto per andarmene... dal mondo. Vede queste scarpe? Le comprai in un negozietto in Toscana. E me ne innamorai così intensamente che ne presi tante da bastarmi per tutta la vita. Questo è l'ultimo paio.

Dobbiamo affrontare il futuro, qualunque cosa possa accaderci, con determinazione, gioia e molto coraggio.

Le lampadine muoiono, mia cara... io sto partendo.

Ci sono persone che portano fiori, altri che mandano biglietti o che si abbracciano... io mi assicuro che i documenti siano ben compilati.

Ho sempre pensato che l'ultimo giorno dovesse essere il più bello della vita.

Quando Re Lear muore nel quinto atto, sai Shakespeare che ha scritto? Ha scritto muore. Tutto qui, niente di più. Niente fanfare, niente metafore, nessuna brillante battuta finale. Il culmine del più importante lavoro della letteratura drammatica di tutti i tempi è... muore. C'è voluto Shakespeare, un genio, per escogitare un muore. E quando mi capita di rileggere quella parola mi ritrovo totalmente sopraffatto dallo smarrimento. E lo so che è naturale sentirsi tristi ma non per quella parola... ma per tutta la vita che c'è stata prima di quella parola.

Ho vissuto tutti i miei cinque atti.

Non ti chiedo di essere felice perché me ne vado... ti chiedo solo di girare la pagina... di continuare a leggere... e lasciare che un'altra storia cominci.

La nostra vita è un'occasione... non farla scappare.