NON C'E' DUE SENZA QUATTRO

Io dico che l'affare puzza ma... ma che in fondo è una puzza che non mi dispiace.

"Ehi... e voi che dite, è scemo dalla nascita o è per via della portata?" "Cos'hai detto, scannagrilli?"

E che centro io con Yoghi?

"Lasciatemelo dire, è..." "Com'è?" "Ah non ho aggettivi per esprimerlo." "Che peccato, mi sarebbe piaciuto sapere com'è." "Anche a me."

Un momento, vuol dire che da qualche parte del mondo c'è un poveraccio con una faccia come la sua?

"Conosce il Brasile?" "Nota per nota."

"Avete dei nemici, eh?" "Nel mondo degli affari può accadere, sapete com'è?" "No, non lo so... questo è il primo che faccio." "Ebbene sì, abbiamo dei nemici e pericolosi anche. Non c'è pietà nel mondo degli affari. Il migliore amico può diventare il peggior nemico." "Beh ma questo succede anche al biliardo."

"Sai una cosa, Tony? Sei un paraculaccio." "Culaccio?" "Sì... un dritto, un simpaticone."

"Sta a sentire... da anni intrattengono esclusivamente rapporti di natura platonica." "Platonica... e che vuol dire platonica?" "Eh... platonica." "Ah." "Donna Olympia ama Proust, Baudelaire e Whitman... impazzisce per Thomas Mann, Beckett e Joyce." "Ah, è una bella baldraccona." "Come la vedo, gliene dico quattro."

"Niente nuove, buone nuove... diceva quello." "Quello secondo me la sapeva lunga."

Al porto... vedrai dove ti porto.

"Qual è la vostra specialità?" "Riso e fagioli." "Per me va bene." "Molto bene anche per me." "Due riso e fagioli." "Facciamo quattro." "Okay." "Facciamo otto."

"Salve bellezze, come va la vita?" "Bene e la tua?" "Un pò larga."

"Il signore è molto conosciuto nell'ambiente dei cattivi con il soprannome di Tango." "Tango?" "Il fatto caro cugino che il signore cattivo si faccia chiamare Tango nel paese del samba ti fa capire immediatamente che razza di stronzo sia."

"Scioccante." "Inaudito."

Tutto lavoro e niente spasso... il morale scende in basso.