POKER DI SANGUE

La cosa più schifosa in un baro... è un baro che non sa barare.

Che diavolo fa in giro al sole l'uomo che vive solo di notte?

Nel mio mestiere, bisogna seguire il gioco.

Non si sfugge a colui che ci ha messo al mondo.

"Siete venuto qui per far la parte della coscienza?" "La città ne ha bisogno." "E chi vi ha pregato di farlo?" "Il Signore... e la mia colt. Una coppia perfetta, come la spada e la croce." "Buona questa."

Ognuno ha il diritto di impazzire ogni tanto... serve a sentirsi vivi, no?

Siete un uomo. Non è un titolo di merito. Giocatore... il che è peggio. E credete inoltre di essere il miglior giocatore del mondo. Non potreste presentarvi in modo peggiore.

"Questa è una risposta." "La risposta può essere nei fatti, non nelle parole."

Nessuno di voi mi è simpatico... e tu meno degli altri.

Nessun assassino ha paura di Dio... chi uccide ha già rinunciato alla sua fede.

"Si nasconde chi ha la coscienza sporca." "Chi invece ce l'ha pulita si fa vedere senza paura."

Per finire... bisogna cominciare.

Alle donne spesso non piacciono le donne a cui piacciono gli uomini.

Ogni giocatore gioca a modo suo... c'è chi punta, c'è chi rilancia e c'è chi passa.

Per i vermi siamo tutti uguali.

Io sono un giocatore nato ma non mi fido mai delle mie carte... il gioco è un affare pericoloso.

Quando si ha a che fare con un giocatore, non si può mai essere sicuri di niente.

Con me le mezze misure non vanno... o sì o no.